Cloud Atlas di T. Tykwer, A. Wachowski, L. Wachowski

Creato il 10 gennaio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

La storia dell’umanità è fatta di errori, sbagli, gesti onorevoli e grandiosi, insieme a stupidità ed orrore. Tutto questo si ripete nel tempo come un grande ininterrotto ciclo. E se i protagonisti di queste storie fossero sempre gli stessi?
Cloud Atlas è un film particolare con un significato molto semplice costruito in modo complesso e profondo. Per questo andare a vedere Cloud Atlas significa rimanere incollati allo schermo per quasi tre ore, concentrati sull’ incredibile spettacolo che ci viene mostrato.
Diretto dai fratelli Wachowski (Matrix Reloaded e Revolution, V per vendetta), Cloud Atlas è un adattamento dell’omonimo romanzo del 2004 scritto da David Mitchell. Il romanzo racconta di sei storie che, pur appartenendo a diversi piani spazio-temporali, sono intrecciate tra loro: si passa infatti da un episodio accaduto nel sud del pacifico nella metà dell’800 ad un lontano futuro post apocalittico. Quello che collega tutto questo sono i personaggi: la storia è sempre nuova, gli eventi sono diversi, ma la natura umana è la stessa, e i personaggi rimangono legati tra loro, destinati a scontrarsi ed incontrarsi più volte.
Il cast del film è sicuramente molto ben nutrito: Tom Hanks e Halle Barry su tutti, ma anche Jim Sturgees (21, One day) e Doona Bae (The Host) brillano con le loro interpretazioni di personaggi multipli. Degno di nota è sicuramente il make-up del film, che riesce davvero a far viaggiare nel tempo i personaggi.
Con un budget di 102 milioni di dollari, Cloud Atlas è il film di produzione indipendente più costoso di sempre.
Per alcuni potrà sembrare un film troppo ambizioso: troppe trame incrociate e troppi stimoli visivi. Ciò che è certo, però, è che Cloud Atlas non rimarrà inosservato e probabilmente comparirà tra le pagine dei futuri libri di testo sul cinema, quantomeno come fenomenale esempio di film multi protagonista e trama ad episodi. Divertente, per lo spettatore che deve stare al passo con la narrazione scattante, è anche tirare le somme alla fine del film, per riflettere un momento su quale sia la storia ed il personaggio più importante, se effettivamente è possibile trovarne uno.
Un film sulla storia umana che farà la storia. Dal 10 gennaio 2013 al cinema.

di Mara Telandro


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