Il gruppo di Dylan Baldi sta conoscendo momenti di gloria non previsti. Sarà per via della, ormai, cronica mancanza di dischi costruiti con chitarre “indie-oriented”, sarà che un paio di canzoni luccicanti ci sono davvero. Ai primi ascolti, in effetti, me ne sono innamorato. Da lì in poi, però, ho capito che si trattava di una cotta passeggera e che avevo “idealizzato” tutto. Chiariamoci, Here And Nowhere Else è un buon disco. “I’m Not Part Of Me” ha il tocco giusto da classico college rock che, se si amano Superchunk o No Age, colpisce e uccide. Tutto il resto gira sullo stesso piano e scema d’intensità, produzione di Steve Albini compresa. Anzi, la grana dei pezzi è la stessa sempre. È ciò che promette (o ci si illude prometta) che non viene mantenuto, svelando pian piano, un’ aurea mediocritas da inguaribile nostalgia anni Novanta.
Tracklist
01. Now Hear In
02. Quieter Today
03. Psychic Trauma
04. Just See Fear
05. Giving Into Seeing
06. No Thoughts
07. Pattern Walks
08. I’m Not Part of Me