Quest’estate si preannuncia ricca di soddisfazioni per la band targata Compagnia Nuove Indye.
I TaranProject saranno infatti tra gli ospiti di MUSICULTURA 2013, con due esibizioni previste per il 20 e 21 giugno a Macerata. Il 23 giugno si esibiranno poi al Circo Massimo per il Roma Tarantella Festival 2013. L’11 luglio saranno invece alla notte bianca di Udine, sul palco del FOLKEST 2013, e poi ancora, tra luglio e agosto, headliner di ben 7 date del circuito CALABRIASONA 2013. Il 27 agosto, poi, i Taranproject saranno al prestigioso Adriatico Mediterraneo Festival di Ancona, ed ancora, il 31 agosto chiuderanno la XV edizione del Kaulonia Tarantella Festival. Tra settembre e ottobre saranno di scena in Svizzera (Baden e Zurigo) e in Francia (Lyon), pronti poi ad affrontare il “Tour Australiano” previsto per novembre 2013.
“Sonu” è il disco della maturità per i TaranProject, un album nel quale la band mette insieme suggestioni, tradizioni, orgoglio e sogni di una terra pronta a riscattarsi attraverso una musica che sa essere antica eppure moderna, una musica che racchiude in se l’antico sentimento di un popolo e lo proietta verso il futuro attraverso un lavoro discografico che non mancherà di sorprendere tutti gli appassionati del genere.
In straordinario equilibrio tra “tradizione” e “innovazione”, i TARANPROJECT di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea (i due “guru” della tarantella calabrese) sono gli indiscussi alfieri di una nuova musica popolare, protagonisti di un successo clamoroso ed alla guida di un vero e proprio movimento culturale che, dopo aver coinvolto la Calabria, raggiunge oggi la meritata ribalta nazionale.
Dodici mesi fa si sono presentati all’Italia aprendo il concertone del Primo Maggio a Roma.
Da allora per i Taranproject non ci sono state pause. Dal Canada alla Francia, dal Sud America all’Australia, passando per le maggiori città italiane e per i tanti concerti in piazze del Sud, Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea e i TaranProject hanno saputo catalizzare l’attenzione non solo del pubblico, ma anche dei grandi media nazionali.