Ricordiamo che l’obiettivo europeo consiste nella produzione di auto in grado di emettere un massimo di 130 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso entro il 2015. Una cifra che può tuttavia variare in funzione delle diverse produzioni aziendali volte a ottenere una flotta diversificata: quello che conta, è comunque raggiungere l’obiettivo fissato per il 2020 di 95 grammi di CO2 al chilometro.
“Alcune case automobilistiche hanno fatto miglioramenti in termini di efficienza in profondità negli ultimi anni, mostrando ciò che è possibile” ha dichiarato il direttore esecutivo dell’AEA Jacqueline McGlade. “Tuttavia, il settore dei trasporti ha bisogno di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 68% tra il 2010 e il 2050. Questo obiettivo non può essere raggiunto con soli miglioramenti tecnici, sarà anche necessaria una significativa riduzione della domanda di trasporto e il passaggio a modi di trasporto più ecologici”.
Approfitto di questo post per fare ai miei “venticinque lettori” i migliori auguri di un sereno Natale e di un felice inizio di anno nuovo. Buone feste a tutti.
[foto da lowcarboneconomy.com]