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Coast to Coast (and to Coast). Marina di Ravenna - Viareggio

Da Motociclistidatavola

Dopo averlo immaginato, programmato e desiderato finalmente il 23 luglio è stato Coast to Coast. Marina di Ravenna - Viareggio. Da sempre il Coast to Coast fa parte dell'immaginario di ogni motociclista, fa curriculum. Certo, il vero CtC non è prettamente il nostro ma....da qualche parte si deve pur cominciare. Partenza ore 8.00 da Marina, bar Coatti. Già dall'avvio si coglie l'alone di eroismo: Nicola e Simone son partiti da Rimini alle 6:45 per venire a Marina e Nicola son più le ore che ha guidato che quelle che ha dormito.
Partiamo in cinque, ci sono anche Simone e Luca. Prima tappa Brisighella, dove raccogliamo Andrea. Quindi gli MdT in missione siamo Luca, Simone, Simone, Andrea, Nicola e io. La giornata è uggiosa ma, baciati dalla fortuna, eviteremo la pioggia, a parte tre gocce in zona Barberino. La Colla ci serve per prendere confidenza, di fatto siamo più o meno tutti nuovi, in 4 abbiam fatto qualche km assieme ma poca roba e in carovana.
Arriviamo a Borgo San Lorenzo e da lì il programma originale verrà sconvolto. Sbaglio strada e finiamo sul Giogo, poco male, qualche curva in più non ci dispiace. Torniamo a Scarperia, poi Barberino e da lì puntiamo Vernio e il Parco dell'Acquerina. La strada fino a Vernio è piacevole, immersi in una foresta di faggi (o querce o castagni o baobab, per quel che ne capisco). Giungiamo ad un bivio assurdo: paese con quattro case e a questo bivio siamo noi sei, un camion cavacantiere, una corriera, un SUV e una manciata di auto, manco Roma! Il percorso immersi nella foresta comunque è piacevole e fresco, per qualcuno pure troppo fresco. Poi, giunti a Vernio devo aver perso l'orientamento. Infiliamo l'Acquerina per una strada che pareva essere stata colpita da bombardamenti un paio di giorni prima. Andrea ed io, entrambi col GS, andiamo bene, Simone con il CBR decisamente meno. Fosse stata una strada bianca sarebbe stata più semplice, in realtà invece era una strada asfaltata con buchi esagerati.Comunque il supplizio dura poco e, non facciamoci sentire dagli altri, anche piacevole. Sbuchiamo in una strada, la Sambuca Pistoiese e.....cazzo.Presi dalla voglia di scorrimento la percorriamo tutta fino a Pistoia. Bella, larga, asfalto nuovo, visuale aperta, pedane che sfregano sull'asfalto. Sembra di essere sul terrazzo della Toscana, ad ogni curva ci si apre un nuovo fantastico scorcio sulla pianura. Bisogenrebbe farla due volte per potersi fermare a fare le foto...Arriviamo a Pistoia, sosta per ricapire dove siamo e dai caschi escono facce affamate ma sorrisi da sbornia di curve. Valeva la pena sbagliare di nuovo.Essendo MdT non me la sento di tenerli a stecchetto ancora a lungo e quindi ci spariamo in direzione Viareggio in autostrada. È Arrivato anche il sole e il caldo. Pranziamo dal mitico Adone, che ci ospita in extremis, e poi tutti al mare per le foto di rito. Ecco, diciamo che abituati all'accoglienza delle nostre terre ci siam rimasti male quando ci hanno invitato a lasciare la spiaggia perché privata (cioè devi pagare quello del bagno per accedervi) però la foto è fatta, il cerchio chiuso.
Il ritorno è stato frastagliato, alcuni son rimasti la notte a Viareggio, altri han fatto autostrada fino a Barberino e poi Colla, altri autostrada fino a casa.
È andata bene, ci siamo persi per colpa mia, il giro mi era nuovo, ma abbiamo compiuto la missione. Come già detto il Coast to Coast fa curriculum nella vita di un motociclista e già si parlava di spostare la cosa negli USA.....chissà. Voglio ringraziare i ragazzi per il clima, trovare sintonia non conoscendosi è roba da motociclisti. Un grazie pure ad Adone, c'è un post ad hoc sui suoi panini.Grazie ad Andrea, l'uomo col GS che si orienta guardando le stelle, anche di giorno. Cazzarola, sapeva sempre la direzione da prendere. Complimenti anche per le pisciate, hai segnato il territorio, potrai ritrovare la strada.
Grazie a Luca, in grado di trasformare in leggenda ogni cosa che abbiam fatto. Faccia da duro e battute da romagnolo. Un motociclista vero.
Grazie a Nicola, ho riso tutto il viaggio di ritorno pensando alla battuta dell'autista nelle rapine. Grazie anche dell'entusiasmo. Grazie a lui abbiamo completato la gamma dei bisogni fisiologici. Grazie a Simone, perché 13 ore e 700 km con un CBR son da fenomeni!!!
Grazie a Simone, perché conosce il codice civile in materia di bagnasciuga e perché è motociclista vero! Ma di quelli seri.Infine alcuni numeri. Il giro son poco più di 600 km, strade sbagliate comprese. Un po' di più per i due da Rimini, un po' di meno per il brisighellese.
Io personalmente ho fatto 11 ore. Pochissime soste e solo per far benza (e far pisciare Andrea). Ho grattato due volte la pedana destra, ma siamo andati giustamente molto piano. 17 i gradi di escursione termica, dai 16 dentro al bosco ai 33 delle 14.30 di Viareggio. 10 panini, 4 birre e due coke, 3 caffè normali e altrettanti shackerati. 3 passi, compreso il Giogo per sbaglio. 4 BMW e 2 Honda. 3 inversioni di marcia, una Fiat 500 degna di nota, zero i saluti ricambiati dagli esercenti locali, eccetto Adone, che è il numero uno.
Coast to Coast (and to Coast). Marina di Ravenna - Viareggio


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