Ma a prescindere da tutte le reazione, le grandi multinazionali della Coca Cola e della Pepsi hanno comunque deciso di modificare la ricetta della propria bevanda e diminuendo la quantità del colorante sotto inchiesta hanno ovviamente cambiato anche la tonalità delle proprie bevande. «Anche se riteniamo che non vi sia alcun rischio per il consumatore da giustificare questo cambiamento, abbiamo chiesto ai nostri fornitori di coloranti di ridurre i livelli di 4-metilimidazolo per evitare di dover tenere conto di questo obbligo che non ha alcun fondamento scientifico», ha detto Diana Garza, un portavoce di Coca-Cola, al britannico The Guardian.
Il cambio di ricetta al momento a preso piede solo in California ma entrambe le società assicurano che presto si estenderà in tutti gli Stati Uniti. Ovviamente l’intera America aspetta riscontri scientifici più chiari riguardo al 4-methylimidazole.