Però c'è una cosa che non capisco, ma tra il fare qualcosa per l'unità ( che abbia anche un principio di guadagno) ed il non fare niente, non è sempre meglio il primo caso
Coca Cola ha recentemente rilasciato una campagna promozionale che vuole trasmettere l’idea che le piccole cose (la Coca Cola, in particolare…) uniscono anche quando ci si sente divisi.
La campagna è rivolta a India e Pakistan (parlare di rivalità tra i due paesi e un eufemismo), e “protagoniste” sono due speciali distributori automatici: uno appunto in India e uno in Pakistan, dotati di un collegamento tra loro. Gli acquirenti possono avere una lattina gratis, a condizione però di interagire con qualcuno al distributore oltreconfine e svolgere assieme delle semplici e divertenti attività, come disegnare un simbolo di pace, cantare una canzone o ballare.
Adesso che la Coca Cola voglia fare soldi è chiaro, però nelle sue pubblicità vi è sempre comunque un richiamato all'unità, alla condivisione, che sia con una bibita gassata in mano oppure no, è importante diffondere un messaggio di unione, oltre le forme e oltre le razze.
E poi chi non ricorda l'albero di Natale fatto da persone con l'accendino in mano che intonano:
"vorrei cantare insieme a voi in magica armonia..."
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