Un’altra azienda che non ha certo bisogno di maestri per il marketing è Coca Cola. Ma come la bevanda gassata più famosa del mondo può interagire con la socialità e farci capire, com’era avvenuto con WhatsApp (a proposito…500 milioni di utenti attivi nel mondo), il bello della vita sociale ma senza media?
È molto semplice affrancarci: ecco il Social Media Guard, un dispositivo analogico in grado di resituirci la socialmedialità senza i media, in poche parole la socialità che noi, testachina di tutto il mondo, abbiamo perso da quando i nostri telefoni semplicemente…non telefonano.
Come le scimmie di 2001: Odissea nello spazio
Un paralume, simile a quello dei nostri amici a 4 zampe, che non ci permetta più di guardare il mondo dall’alto in basso ma che ci restituisca la dimensione umana, di quando parlare a voce e tutti in gruppo (fisico non quelli di Facebook) era ancora bello e diffuso.
Colonna sonora Also Sprach Zarathustra, così parlò Zarathustra, un fenomenale Richard Strauss di kubrikana memoria e di quando le scimmie della preistoria presero contatto con il monolito nero che infuse loro coscienza di sè, accendendo la scintilla della violenza per il potere a discapito dei propri simili, in un crescendo evoluzionistico che tutt’oggi possiamo riscontrare anche nell’homo sapiens, il quale non ha perso il primordiale istinto, mai sopito dalla ragione monolitica.
In questo caso il sole della ragione che sorge, o tramonta, illumina la bellezza delle piccole cose attorno a noi, non dentro a un piccolo (o grande) display. Ma, come accaduto in WhatsApp, tutto tornerà come prima non appena il Social Media Guard, scomodo promemoria in plastica, ci farà reimmergere nell’effimero del mediatico. Sempre sociale, ma non reale.
Il post Coca Cola Social media Guard, un altro video-riflessione è stato pubblicato per primo da: InMobile.