Coinvolgimento dei tifosi e Supporters' Trusts, riflessione dello ‪#‎SMOS della LegaB

Creato il 03 gennaio 2016 da Stefano Pagnozzi @StefPag82

Interessante riflessione del Social Media Official Supporter(qui dettagli sul SMOS) della Lega B Marco Tomasetto sul coinvolgimento attivo dei tifosi e il ruolo importante che possono svolgere i Supporters' Trustsnella ricostruzione del calcio italiano, tratta dalla pagina Facebbok ufficiale della Lega B
Quante volte abbiamo letto o sentito slogan del tipo "Dirigenti, giocatori e allenatori passano, la maglia e i tifosi restano per sempre"? E' una bellissima frase che racchiude tanti significati per i tifosi. Ma allo stesso tempo quante volte abbiamo assistito, soprattutto nel calcio italiano, a gestioni che hanno portato al fallimento di società storiche? E' vero, anche in questo caso la maglia e i sostenitori restano, ma quanto è frustrante per una tifoseria e una città essere obbligati a ripartire daccapo dai campionati dilettanti, nonostante il prestigio e la storia della propria squadra?
I tifosi sono il vero legame tra una società calcistica e la sua piazza. Sono coloro che, nonostante tutto, garantiscono la continuazione dell'anima di un club e di quello che rappresenta per una città o una provincia. Lealtà, senso di appartenenza, amore per il proprio territorio, trasparenza e che il calcio non sia solo un business: questo chiede il tifoso a chi gestisce la propria squadra del cuore, in quanto questi sono i valori che caratterizzano la fede dello stesso. Perché a questo punto non fare in modo che siano proprio i tifosi ad entrare nel club e diventare un punto di riferimento "puro", fedele e democratico dello stesso con lo scopo di garantirne controllo, trasparenza, una gestione sostenibile a lungo termine e un maggior legame con la comunità locale?
La linea è già stata tracciata in maniera marcata nel resto d'Europa, soprattutto in Germania, dove già da anni esistono realtà calcistiche con i rappresentanti dei tifosi presenti nei consigli di amministrazione dei vari club. Fortunatamente anche in Italia, seppur timidamente rispetto altrove, in qualche piazza sta iniziando ad avanzare il principio della partecipazione attiva dei tifosi nei club.
L'esempio dell'Ancona è calzante: è un club sotto il controllo diretto dei tifosi e ha come presidente un tifoso che peraltro è stato nei giorni scorsi eletto consigliere in Lega Pro.
Un altro esempio che mi tocca molto da vicino perché arriva dalla mia squadra del cuore: a Varese proprio i tifosi hanno contribuito finanziariamente alla rinascita e all'iscrizione del nuovo club tramite una "mobilitazione" generale della piazza. Peraltro c'è il progetto di riservare, in un prossimo futuro, un posto nel CdA della società anche a un rappresentante dell'associazione dei tifosi.
Ma sono vari gli esempi con la nascita di veri e propri "Supporters Trust" che hanno lo scopo di coinvolgere i tifosi italiani nei processi decisionali delle società calcistiche del cuore.
Per brevità consiglio di visitare il sito della Cooperativa "Modena Sport Club" - www.coopmodenasportclub.it - oppure quello dell'associazione "Supporters in Campo" - www.supporters-in-campo.org- che danno l'idea di come i fans possono unirsi per cercare di dare un contributo concreto alla propria realtà calcistica.
Probabilmente il rilancio del calcio italiano dovrà partire da noi tifosi.
Cosa ne pensate? Voi entrereste nella società della vostra squadra del cuore? Da tifosi quali valori, oltre a quelli già citati, sareste in grado di portare nel calcio italiano attuale?
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A cura di Marco Tomasetto #SMOS di LegaBQuante volte abbiamo letto o sentito slogan del tipo "Dirigenti, giocatori e...
Posted by Lega B on Domenica 3 gennaio 2016