Coisp: aggressioni violente contro Forze Ordine, Spray urticante in sperimentazione?

Creato il 09 febbraio 2015 da Yellowflate @yellowflate

Aggressioni violente contro le Forze dell'Ordine, anche con spray urticanti, il Coisp: "Ma noi, invece, aspettiamo l'eterna sperimentazione. Deve essere dato in dotazione per qualsiasi servizio di controllo del territorio"

"Gli spray urticanti devono essere impiegati in fretta ed aggiunti alle dotazioni di tutti i colleghi, nessuno escluso, senza distinzioni di Reparti o di Servizi. Non possiamo continuare ad attendere sperimentazioni senza fine, dopo tutti gli anni che ci sono voluti per ottenere, finalmente, uno strumento così economico e semplice. Per garantirci una tutela concreta ci sarebbe bisogno di tanto ben altro, ma almeno questo oggetto, che chiunque altro può acquistare per pochi spiccioli, come in effetti accade, non può continuare a mancarci. Troppe sono le violente aggressioni che si sarebbero potute fin qui evitare, e troppe quelle che ancora avverranno, prima che chi di competenza decida di darsi una mossa. Aumentano e, anzi, peggiorano di giorno in giorno le reazioni, sempre più violente, contro gli Appartenenti alle Forze dell'Ordine, soprattutto quelli che svolgono i servizi di controllo del territorio e servizi di ordine pubblico, certo, ma non dimentichiamo che un Poliziotto è tale 24 ore al giorno ed in qualsiasi contesto e per questo potrà e dovrà intervenire sempre contro chi rappresenta una minaccia - basti pensare a quanti rischi corrono i colleghi della Stradale per i quali gli incontri con i soggetti 'alterati' sono all'ordine del giorno -"!

Franco Maccari, Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia, torna così sull'adozione degli spray antiaggressione da parte delle Forze dell'Ordine, uno degli argomenti principe dell'attività del Coisp volta ad ottenere maggiore tutela per i colleghi, su tutti i piani, ma in questo caso su quello operativo in particolare. Il Viminale ha dato di recente il via libera all'uso degli spray, con una sperimentazione di sei mesi da effettuarsi presso i Reparti Mobili della Polizia di Roma e Napoli, e con l'inizio dei relativi corsi di formazione.

Ma dopo che la scorsa settimana è stata "funestata" da continue notizie di aggressioni ai Tutori della Sicurezza, non ultimo anche con spray del genere in questione, Maccari torna ad intervenire a pochi giorni dal suo ultimo appello: "Carabinieri accoltellati a Padova (da un gentiluomo arrestato per tentato omicidio e spaccio di cocaina tornato prontamente in libertà dopo due giorni!), colleghi della Polfer di Roma aggrediti con un coltello e dello spray al peperoncino da due gentiluomini sorpresi a spacciare, Poliziotti aggrediti a Padova durante un arresto..., Poliziotti aggrediti a Termoli dove alle gravi lesioni si è unita anche la beffa della mancata convalida dell'arresto da parte del Gip.....e la lista potrebbe continuare".

"E' mai possibile - chiede in conclusione il Segretario del Coisp - che la coscienza non rimorda a nessuno? Tutto il male che i colleghi subiscono ingiustamente grava con il suo enorme peso sulle coscienze di chi ha il dovere di intervenire e non lo fa, o non lo fa in tempo. Qualcuno che certamente sfilerà ai funerali di Stato quando il prossimo collega ci resterà secco".


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