Nella tragedia del terremoto che ha sconvolto interi paesi Emiliani in modo diretto, per le gravi perdite e, in modo indiretto per la quasi assurdità della catastrofe “naturale”, c’è sempre chi se ne approfitta.
Da un lato, le ladronzonie, perché diversamente non riesco a denominarlo, di un governo che dichiara di non voler pagare più i danni causati da catastrofi naturali, varata il 15 maggio del 2012. Mi chiedo come faranno tutte quelle persone che causa crollo e inagibilità, con uno stipendio misero, non hanno la possibilità di rifarsi una casa…
Secondo Monti, basta semplicemente non fargli pagare le tasse!
Se solo si rendesse veramente conto del valore dei soldi… Ma d’altronde, da chi può spendere senza dover centellinare, non si può pretendere più di tanto!
Ma certo, è anche vero che i grandi politici che ci governano partono dal presupposto che il “popolo” è abituato a stringere la cinghia, quindi 100, 200 euro in più o in meno, al mese, non fa differenza! Sapessero quanto si sbagliano!
Dall’altra la ladronzonia dei piccoli delinquenti, che, nonostante la situazione drastica per tutti, hanno colto l’occasione delle abitazioni abbandonate per paura e, spesso lasciate aperte, per entrare e far razzie.
In alcuni paesi della provincia Emiliana, sono persino usciti, muniti di megafono, per allarmare la popolazione, invitandoli ad abbandonare la zona, lasciandosi campo aperto per ladronzonare.
Insomma, oltre alla grande paura, ai danni del terremoto, molti si son visti spodestati dei loro beni.
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Che differenza passa tra i primi e i secondi?
Secondo il mio punto di vista una grandissima differenza!
I primi, considerati per bene, persone degne di gran rispetto, rubano, con licenza di rubare. Continuano a voler attingere per ingrassare le loro tasche, dal povero cittadino impotente. Ha dichiarato, sempre il nostro Monti, che avrebbe fatto si che le Banche concedessero dei benefici… Benefici che sono uguali sempre e comunque a soldi da dover sborsare da uno stipendio o una pensione misera. I politici persone che non sanno cosa vuol dire vivere alla giornata e che nonostante tutto rimangono impuniti.
I secondi, ahimè, sono persone che rubano per necessità, perché non hanno un posto di lavoro, perché hanno famiglia da mantenere. Condannabili ugualmente, per l’amor di Dio! Sono moltissime le persone che si trovano nella stessa identica situazione e che nonostante tutto, si comportano degnamente e onestamente. Ma…, ma almeno, questi hanno una “scusante”! Questi però a differenza dei primi, vengono perseguiti…
A voi la scelta, o meglio, un giudizio! Oltre al danno la beffa, in tutti i sensi