Non ci sono, naturalmente, ancora risultati ufficiali, ma finora, sembra, che quasi tutti e 5 i super candidati abbiano avuto la maggioranza in qualche citta', con un plus naturalmente per i due favoriti delle Presidenziali: Morsi e Shafik (parlammo di entrambi qui)
Stamani mi sono recata ai seggi prima dell'apertura
Mentre lui discuteva, una ragazza della fila mi ha raccontato come il giorno prima nel suo quartiere fossero arrivati esponenti del gruppo dei Fratelli (non) Mussulmani a distribuire bustoni contenenti riso, te', olio, sapone e zucchero. Il tutto accompagnato da una foto dell'ormai celebre Morsy, che sorridente ricordava loro che dopo Dio, sulla terra, loro solo potevano aiutarli (riferito ai Fratelli non Mussulmani). Molta gente del quartiere, mi ha detto la ragazza, ha preso la roba ma non li ha votati.
"Che hanno fatto di concreto finora per questo Paese? Perche' dobbiamo votarli di nuovo?" Ha affermato alla fine.
Stessa tattica usata anche da Shafiq, che, nelle Chiese Copte e' stato piu' volte consigliato come unico protettore dei diritti dei Cristiani, come appunto il suo predecessore e suo idolo, Moubarak.
Tra l'altro, ieri, sono stati segnalati 5 giudici dei seggi che segnavano le cartelle elettorali contrasegnando Morsy, al posto di persone portatrici di handicap.
Fuori dai seggi, sono state sorprese persone che compravano voti al modico costo di 300 lire egiziane (meno di 30 euro) e tante persone hanno trovato i nomi dei loro cari defunti nella lista dei votanti.
Siamo in moltissimi a temere che il ballottaggio sia proprio tra loro due, Morsy e Shafik, e credetemi, se fosse cosi', credo che mi asterrei dal votare.
Per il momento rimaniamo positivi e speranzosi ed aspettiamo i risultati finali che saranno dati martedi' prossimo.
Ieri ed oggi, in molti seggi, l'inchiostro blu (il marchiatore) e' stato messo in contenitori ricoperti dalle foto dei Martiri, a ricordar ai votanti, che le loro dita sono intinte del sangue dei ragazzi che hanno perso la vita durante la Rivoluzione e che quindi, votare con coscienza e consapevolezza, e' l'unica maniera per onorare e non dimenticare queste morti.