L'abolizione dell'Imu rappresenta una spinta per l'occupazione dei giovani in agricoltura, in quanto uno dei piu' duri ostacoli all'ingresso e' determinato dall'ammontare delle tasse".
Lo dicono il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, rispettivamente Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione, commentando l'abolizione dell'Imu. "E' stata una scelta responsabile, un impegno mantenuto dal Governo, che riconosce il ruolo ambientale, sociale e culturale della nostra agricoltura - aggiungono -. Secondo i dati divulgati dal ministero delle Politiche agricole e forestali il gettito 2012 dell'Imu agricola e' stato di 692 milioni di euro, di cui 628 per i terreni e 64 per i fabbricati strumentali. L'Imu agricola e' stata pagata da circa 3 milioni di contribuenti, di cui 600mila agricoltori professionali. Questi dati nazionali sono rappresentativi e costituiscono il contributo fattivo dell'agricoltura al sistema 'Italia'". "Questo importante intervento sul piano fiscale - concludono i vertici della Coldiretti siciliana - contribuisce ad aumentare l'efficacia del piano di dismissioni dei terreni pubblici a favore dei giovani agricoltori, il cui iter ci auguriamo possa essere completato a breve".