Buonasera a tutte.
- Marie Corelli in her gondola "The dream" on the Avon -
Nell'ultimo decennio del XIX secolo pubblicò numerosi racconti, i quali raccolsero notevoli consensi nel popolo ma meno nella critica, perché ritenuta troppo sentimentale e melodrammatica. Ciò detto, si potrebbe obiettare: va bene, ci sono state decine di migliaia di scrittrici più o meno riuscite negli ultimi secoli, mica possiamo stare a ricordarle tutte!Giustissimo.
"Marie Corelli (...) incapricciata di spiritualismo, filosofia, religione, scienza e occultismo, dava una risposta semplice ed avvincente alle domande sul senso della vita " che le persone del tempo si ponevano.
E per ben 40 anni, che non sono pochi, dominò le classifiche di vendita, battendo scrittori come Conan Doyle o Rudyard Kipling, con vari generi letterari:
Fantasy: con una trilogia che raccontava le avventure del mago Heliobas in "The soul of Lilith e Ardath"Spirituale: anche in questo caso una trilogia composta da "Barabba", "I dolori di Satana" e "The master Christian".E poi storie di fantasmi, di mummie, racconti dell'orrore e di fantascienza.
Una delle caratteristiche principali della scrittura di Marie Corelli era che venisse letta da persone di ogni ceto sociale: la cameriera, l'attrice, il semplice lavoratore, il borghese, il conte e addirittura la Regina Vittoria d'Inghilterra, che sembra fosse una sua fedele sostenitrice. Era conosciuta anche in altre parti d'Europa, tra le quali l'Italia.
- Stratford regatta 1912. Miss Marie Corelli present prizes n° II -
Debbo dirvi che non mi piace nessuno dei generi letterari di cui si occupava Marie. E neppure la sua vita privata mi attira particolarmente. Era una donna con manie di persecuzione, che viveva con la sua compagna Bertha in un'antica dimora Tudor e a quasi sessant'anni iniziò a perseguitare un uomo sposato.- Stratford-on-Avon Miss Marie Corelli's House -
Tuttavia credo non sia giusto che un'autrice, importante per i generi letterari nei quali si cimentò e che sono soprattutto ora molto in voga, ( si trovano morti viventi ovunque! Non c'è più verso, per me, di comprare un libro ) sia assolutamente dimenticata. E sono stata felice di leggere, alla fine dell'articolo, che:
" Marie Corelli è stata riscoperta dai cultural studies e ricollocata tra gli autori del gotico post-romantico, tra i popolari romanzieri tardo-vittoriani Hagard e Conan Doyle, tra gli inventori della fantascienza e del 'sovrannaturale'. Qualcuno oggi la paragona a J. K. Rowling e Stephanie Meyer "
Per coloro le quali interessi, " Vendetta! " uno dei romanzi più famosi di Marie Corelli, è ora possibile nelle librerie perché pubblicato dalla casa editrice Gargoyle Books. QUI potete trovare la pagina ufficiale del sito.
Direi quindi di concludere questo mio post con un'esortazione che mi viene dal cuore: cerchiamo, per quanto ci è possibile di fare tre cose:- Non idoleggiare o mitizzare le scrittrici delle quali al momento possiamo apprezzare i libri, o rischiamo di deludere le loro aspettative quando, anni dopo, saranno dimenticate.- Non ricordiamo solo i grandi, i classici geni del passato come Dickens, Tolstoj, Flaubert, Doyle o Dumas...ma anche quelle scrittrici e quegli scrittori che, pur non avendo raggiunto il loro livello, si sono impegnati nel loro lavoro e non sono certo meglio di tanti che idoleggiamo oggi (vedi punto precedente)- Non chiudiamo la nostra mente, considerando solo coloro che ci interessano. A me personalmente la scrittura di Miss Corelli non interessa affatto, e non leggerò un horror in suo onore, tuttavia mi ha fatto piacere fare, nel mio piccolo, qualcosa per ricordarla. P.S. Qui e là per il post avete potuto vedere varie immagini che ritraggono Marie Corelli a Stratford on Avon, dove passò i suoi ultimi anni prima della sua scomparsa ( nel 1924) che potrete trovare QUI.
Con Affetto, Irene