Colin Page - La piccola libreria di libri usati di Brighton
Creato il 21 settembre 2012 da Nicola Nicodemo
La visita a Brighton si è presto trasformata in una nuova esperienza letteraria. La città, che conta poco più di 150 mila abitanti, si affaccia su una lunga spiaggia di sassi e sul mare della Manica. Suggestiva l'accoglienza con il Royal Pavillon, splendido edificio dall'architettura mediorientale che ricorda le forme dei palazzi reali nelle fiabe d'infanzia delle Mille e una notte. Nei giardini pubblici, fioriti e ombreggiati da alberi dall'ampia chioma, gli abitanti e i turisti oziano insieme sui prati, a leggere, chiacchierare o prendere il sole.
La guida ci porta a fare un breve giro per la città. Affollatissima. Del resto siamo in piena estate qui. Tra gente in pantaloncini e turisti con lo zainetto in spalla, ci addentriamo nelle stradine interne. Dai caffé ai lati della strada esce il profumo dolce della colazione. Davanti alle vetrine capannelli di persone progettano i prossimi acquisti, con la spensieratezza che solo in vacanza si può avere.
Io e alcuni miei amici ci fermiamo in una piccola libreria. Non possiamo resistere. Si chiama Coline Page, si trova al 36 Duke Street. Fuori c'è un'esposizione di libri di seconda mano, da acquistare ad £1. Ma la vera sorpresa è all'interno. L'aria che si respira è particolare. Aria di antico, di pagine usate, di carta invecchiata dal tempo. Profumo di libri. Si scende per una stretta scala a chiocciola e una serie di scaffali si aprono tutto intorno. Divisi per settore, archeologia, storia, poesia, letteratura, arte della guerra, centinaia di libri antichi e più o meno rari aspettano di essere sfogliati e letti da occhi attenti e che sappiano riconoscere un buon titolo.
Volumi di fine Ottocento e inizi Novecento, magari non tutti rari, ma sicuramente eccezionali nelle loro copertine di cuoio o intessute, con stampe e intarsi. E si trovano a pochi pound capolavori della letteratura inglese, francese, italiana o russa.
Ho comprato dieci libri in questa libreria. Il costo? Poco più di £12. Il che significa circa €15. Niente male. Sicuramente una tappa da non perdere se per caso vi trovaste in quel di Brighton.
Restano poi le mete turistiche più frequentate. Un giro nei parchi cittadini e al Royal Pavillon, per chi vuole restare nel cuore della città. Sulla spiaggia, invece, la Brigthon Wheel ricorda un po' la London Eye di Londra, anche se in dimensioni ridotte. Per chi ama il brivido, c'è la possibilità di fare un salto - letteralmente - al bungee jump. Legati ad una molla, verrete catapultati in aria a qualche decina di metri d'altezza, per gustarvi dall'alto una veduta sulla spiaggia affollata. Poco distante, il Sea Life Centre, l'acquario con cinque diverse razze di squali. Un discorso a parte merita il Brighton Pier, il pontile che ospita un piccolo casinò e tante altre attrazioni ludiche per grandi e piccoli.
E, infine, non dimentichiamoci dell'Università di Brighton, polo didaddito di rispetto soprattutto nell'Inghilterra meridionale. Insomma, una città che accoglie e abbraccia tutti. Basta saper ritagliarsi l'angolino giusto.
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