Attivo da oltre 50 anni, il Gruppo Eurovo è ad oggi la più grande realtà europea nel settore delle uova, degli ovoprodotti e degli ovoderivati.
Azienda totalmente integrata a livello verticale, il Gruppo Eurovo controlla e gestisce direttamente tutte le fasi di produzione e lavorazione delle uova.
Gestisce 16 stabilimenti di lavorazione delle uova e degli ovoprodotti
Le fasi di produzione e lavorazione:
1 16 stabilimenti di produzione
2 Svezzamento dei pulcini
3 Allevamento delle galline
4 Raccolta delle uova
5 Preparazione degli ovoprodotti attraverso le fasi di sgusciatura, pastorizzazione, confezionamento e consegna
6 Preparazione delle uova confezionate attraverso le fasi di selezione, confezionamento e consegna
Che dall’uovo venisse fuori un essere vivente, l’uomo se ne accorse subito, fin dalla preistoria, osservando la nascita di rettili e uccelli. Che dall’uovo, o meglio dalla rottura del grande uovo cosmico, abbia preso vita l’universo, diviso fra cielo e terra, l’affermarono subito, per analogia, le filosofie orientali prima e la mitologia greca poi. Che l’uovo di gallina dia, se non la vita, almeno una grande vitalità ed energia a chi lo mangia è la conclusione cui giunsero immediatamente le antiche civiltà: egiziani, persiani, greci e romani. E da allora non è stata più messa in dubbio.
Proprio perché sorgente di energia, l’uovo fu considerato a lungo un alimento pregiato ed esclusivo: in Egitto, era addirittura monopolio di faraoni, sacerdoti e nobili. Nell’antica Roma appariva sulle tavole più importanti - fra le altre, quelle di Giovenale, Marziale e Plinio il Giovane - ed era riservato agli ospiti di maggior riguardo, anche se cucinato secondo le ricette tramandate da Marco Gavio Apicio nel suo "De re coquinaria", difficili da accettare per il gusto moderno: fritte in salsa acida di vino, lesse con salsa di pesce, olio e vino puro, e così via.
Le uova continuarono ad esser considerate preziose anche nel Medioevo, tanto che sotto Carlo Magno venivano accettate dai feudatari in pagamento del canone d’affitto delle terre. E questo loro carattere elitario cominciò a porre problemi di galateo quando nel Cinquecento i tempi si fecero più gentili. Nel mangiare l’uovo alla coque, per esempio, bisogna ripulire o no l’interno del guscio con le dita? No, risponde Erasmo da Rotterdam, il famoso umanista: meglio con la crosta di pane o col coltello.
L'uovo è una cellula costituita essenzialmente da guscio, tuorlo e albume. A queste parti si affiancano una serie di altre strutture, a cominciare dalla cuticola che riveste esternamente il guscio ed è la prima barriera di protezione contro la penetrazione di germi. Se la cuticola permette il passaggio dei gas che filtrano attraverso i pori del guscio, impedisce invece la perdita di acqua importante per la sopravvivenza dell'embrione.Al di sotto del guscio si trova un doppio strato di membrana testacea, anch'essa ha una funzione di protezione ed è strettamente appaiata in tutti i punti al guscio tranne al polo ottuso, dove si separa e forma uno spazio denominato camera d'aria. Al centro dell'albume, prevalentemente costituito di proteine e acqua, si trova il tuorlo circondato da una membrana vitellina. Il tuorlo è tenuto in posizione centrale grazie alla presenza di legamenti proteici, calaze, che si protraggono da esso verso i poli dell'uovo intrecciandosi alle proteine dell'albume.L'albume è anche detto "chiara d'uovo".Il colore del guscio dipende esclusivamente dalla razza e non ha alcuna influenza sulle caratteristiche sensoriali o nutrizionali dell'uovo. Il colore del tuorlo dipende invece dai pigmenti contenuti nel mangime o aggiunti intenzionalmente per ottenere una gradazione di colore che segua le preferenze del consumatore. Gli italiani, ad esempio, preferiscono una colorazione intensa del tuorlo, mentre in altri Paesi, come l'Olanda, si prediligono colori più tenui.Ma come è formato un uovo? Così:
Morfologia dell'uovo di pollo:
1. Guscio
2. Membrana testacea esterna
3. Membrana testacea interna
4. Calaza
5. Albume liquido esterno
6. Albume denso
7. Membrana vitellina
8. Tuorlo
9. Blastodisco
10. Tuorlo scuro
11. Tuorlo chiaro
12. Albume liquido interno
13. Calaza
14. Camera d'aria
15. Cuticola
Informazioni nutrizionali:La composizione di un uovo medio (all'incirca sui 60 g di peso) è percentualmente distribuita in:
- acqua 65,5%,
- proteine 12%,
- sali minerali 11,5%
- grassi 11%
Ecco alcuni tipi di uova che la società Eurovo vende:- Le Naturelle allevate a terra- Le Naturelle biologiche- CocodìLe Cocodì sono uova speciali per realizzare pasta fresca perché hanno un tuorlo più giallo, magari anche per zabaione, maionese. Le Naturelle che mi hanno inviato provengono da allevamenti alternativi, rispetto alle gabbie, ora anno anche una nuova confezione nera (a terra e biologici, ma può trovare anche quelle da allevamento all’aperto). Poi si trovano le varianti anche extra fresche, che si utilizzano quando si ha necessità di fare preparati che puntano sulla freschezza dell’uovo (maionese, zabaione, mascarpone….): le uova extra fresche, sono tali perché vendute entro 9 giorni dalla deposizione.
Ed ecco le uova che mi sono arrivate oggi per questo mese, fresche fresche, è proprio il caso di dirlo: