Collages di sensazioni

Da Poesieinformadidiario

Osservava una immagine fissa

era come uno scorcio della porta lasciata aperta

c’era lei che si truccava

la sua immagine riflessa nello specchio

non pensava niente

semplicemente catturava dentro di sé

un attimo, un momento, un desiderio, un sogno

poi erano discorsi, film lasciati a metà

cene solitarie e racconti al telefono

Un’altra immagine

lei che partiva, sorrideva, inclinava la testa in quel modo carino

era un treno, la metropolitana di NY, o più probabilmente quella di Parigi

si era la stazione di Pont Neuf, vicino Châtelet-Les Halles.

Perché se ne andava? Per quanto tempo non si sarebbero visti non lo sapeva

la distanza, quella distanza, e non si trattava solo di chilometri

a volte intaccava i sentimenti, li corrodeva

altre volte li nutriva voracemente

le domande restavano sospese, erano lenzuola dimenticate da chissà quanto tempo

una cosa dimenticata assorbe il sole, si asciuga, affronta vento e pioggia ma resta lì

nessuno la tocca

Guardava scorrere l’acqua del rubinetto

solo per misurare il tempo

le immagini si mischiavano con l’acqua

e il tempo le guariva

A volte non è possibile avere risposte

solo immagini e collages di sensazioni