Il mio diario di viaggio è giunto quasi al termine. Penultima tappa di questa meravigliosa settimana toscana: Colle Val d’Elsa.
Paese distribuito su tre livelli urbanistici, tra i quali il piccolo borgo medievale, è rinomato per la produzione di cristallo artigianale, per questo chiamato la boemia d’Italia, si pensi che può vantare il 15% della produzione mondiale e il 95% della nazionale.
Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio gratuito ai piedi del borgo e siamo saliti mediante delle scalette che ci portano sino alla Porta Nuova. Il borgo si snoda, tra palazzi nobiliari datati 500-600, sino al castello.
Continuando la nostra esplorazione, visitiamo il Duomo e la splendida cripta dove si trova ancora una portantina originale che i fratelli utilizzavano per portare a mano, la salma sino al cimitero. Entrati nella cripta veniamo avvolti dalla melodica e coinvolgente voce dei frati che cantano la messa in latino nascosti dietro una porta.
Torno a casa, che è meglio, per tuffarmi al volo in piscina. Per pranzo approffittiamo della salvia, che abbiamo fuori in giardino, e cuciniamo delle ottime farfalle alla salvia, piatto rapidissimo e leggero dopo un’oretta in ammollo.