COLLEGNO (to). “Buon lavoro Riccardo Molinari, nuovo
Segretario della Lega Nord del Piemonte, aiutaci a mandare a casa Fassino e
Chiamparino!”. Ha commentato così Matteo Salvini con un post su Google+il cambio al vertice della Lega Piemonte dove
a Roberto Cota da ieri è subentrato alla guida del Carroccio piemontese, Riccardo
Molinari, un cambiamento sancito ieri al Congresso della Lega Piemonte al
Palazzetto dello Sport di Collegno.
L’onda giovane del rinnovamento dei vertici leghisti prosegue quindi anche nella
Lega piemontese; Riccardo Molinari 32 anni avvocato ed ex consigliere e assessore regionale, da luglio
2012 è anche vicesegretario federale della Lega Nord.
Un candidato che
ha dovuto vedersela con un testa a testa fino alla fine, vincendo con 446 voti degli 810 validi, contro
i 364 della sua avversaria, la candidata cuneese Gianna Gancia caldeggiata da Roberto
Calderoli di cui è anche consorte.
E d’altronde il nome della Gancia, capogruppo della Lega in Regione Piemonte, non aveva trovato un particolare interesse da parte di Salvini al contrario di Molinari che è invece il suo braccio destro e che ha
ricoperto rapidamente tutti i ruoli all’interno del partito, dove si è iscritto
per la prima volta nel 1999.
Molinari però l’ha già detto ieri dal palco, si
devono superare le divisioni che si sono verificate in questo periodo di pre-congresso
per guardare avanti e costruire le basi per mandare a casa democraticamente il
presidente della Regione Piemonte Chiamparino e il sindaco di Torino Fassino.
(mpa)
Magazine Informazione regionale
COLLEGNO (to). Riccardo Molinari batte Gianna Gancia per un centinaio di voti ed è il nuovo segretario della Lega Piemonte.
Creato il 15 febbraio 2016 da Agipapress
COLLEGNO (to). “Buon lavoro Riccardo Molinari, nuovo
Segretario della Lega Nord del Piemonte, aiutaci a mandare a casa Fassino e
Chiamparino!”. Ha commentato così Matteo Salvini con un post su Google+il cambio al vertice della Lega Piemonte dove
a Roberto Cota da ieri è subentrato alla guida del Carroccio piemontese, Riccardo
Molinari, un cambiamento sancito ieri al Congresso della Lega Piemonte al
Palazzetto dello Sport di Collegno.
L’onda giovane del rinnovamento dei vertici leghisti prosegue quindi anche nella
Lega piemontese; Riccardo Molinari 32 anni avvocato ed ex consigliere e assessore regionale, da luglio
2012 è anche vicesegretario federale della Lega Nord.
Un candidato che
ha dovuto vedersela con un testa a testa fino alla fine, vincendo con 446 voti degli 810 validi, contro
i 364 della sua avversaria, la candidata cuneese Gianna Gancia caldeggiata da Roberto
Calderoli di cui è anche consorte.
E d’altronde il nome della Gancia, capogruppo della Lega in Regione Piemonte, non aveva trovato un particolare interesse da parte di Salvini al contrario di Molinari che è invece il suo braccio destro e che ha
ricoperto rapidamente tutti i ruoli all’interno del partito, dove si è iscritto
per la prima volta nel 1999.
Molinari però l’ha già detto ieri dal palco, si
devono superare le divisioni che si sono verificate in questo periodo di pre-congresso
per guardare avanti e costruire le basi per mandare a casa democraticamente il
presidente della Regione Piemonte Chiamparino e il sindaco di Torino Fassino.
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