Collezione d’arte Max Mara – Ritratto di donne

Creato il 07 dicembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

“Il motivo più profondo del collezionista può essere forse così circoscritto: egli intraprende una lotta contro la dispersione. Il grande collezionista originariamente è colpito dalla confusione, dalla frammentarietà in cui versano le cose di questo mondo (…). Il collezionista riunisce ciò che è affine: in tal modo può riuscirgli di dare ammaestramenti sulle cose in virtù o della loro affinità o della loro successione nel tempo.”
(Walter Benjamin)

Francis Bacon, Bill Viola, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Gerhard Richter, Michelangelo Pistoletto, Alberto Burri, Georg Baselitz, Jean-Michel Basquiat, Lucio Fontana, Alighiero Boetti, Enzo Cucchi, Mario Merz, sono solo alcuni degli artisti presenti nella collezione di Achille Maramotti (1927 – 2005), il fondatore della nota casa di moda “Max Mara”. La grande raccolta è oggi conservata ed esposta nell’originario stabilimento di Max Mara (Reggio Emilia, Via Fratelli Cervi 66), struttura riconvertita in spazio espositivo dall’architetto inglese Andrew Hapgood. Hapgood ha scelto di mantenere l’essenzialità della costruzione progettando un edificio che custodisce arte ed è allo stesso tempo esso stesso un’opera d’arte. La collezione ha aperto le porte al pubblico nel 2007, ma ha continuato ad acquisire nuovi lavori e ad accogliere i progetti delle vincitrici del premio biennale “Max Mara Art Prize for Women in collaboration with Whitechapel Gallery”. Oltre 200 opere sono in esposizione permanente lungo un percorso che si snoda su due piani e che va dall’Informale all’Arte povera, dalla Transavanguardia alla New Geometry, mettendo in luce, oltre al raffinatissimo gusto del collezionista, una sorta di genealogia della storia dell’arte contemporanea. Accanto alla raccolta permanente, i grandi spazi espositivi della Maramotti accolgono mostre temporanee, come quella attualmente in corso (12 ottobre 2014 – 12 aprile 2015) dal titolo “Ritratto di donne”, con opere dell’artista inglese Chantal Joffe e dell’italiana Alessandra Ariatti.
Gli orari di apertura sono: giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30.L’ingresso alla Collezione è gratuito e la visita avviene solo su prenotazione. L’ingresso alla collezione avverrà solo in caso di disponibilità posti. Ogni visita è aperta a 25 visitatori e tutto il percorso espositivo è accessibile a persone con difficoltà motorie.

di Vincenzo Di Rosa

Tags:arte contemporanea,Maramotti,max mara,reggio emilia Next post

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