I Paesi arabi e terzomondisti, produttori e possessori di petrolio e gas, erano infatti più inclini a dialogare con Roma anziché con Parigi o Londra, colpevoli di una plurisecolare e brutale dominazione ai loro danni.
I Paesi arabi e terzomondisti, produttori e possessori di petrolio e gas, erano infatti più inclini a dialogare con Roma anziché con Parigi o Londra, colpevoli di una plurisecolare e brutale dominazione ai loro danni.