Coloni e colonizzati: perché l’Italia rischia meno della Francia

Creato il 17 novembre 2015 da Catreporter79

Tra i motivi alla base del successo della politica proiettiva matteiana, la differenza tra il passato coloniale italiano e quello delle altre potenze europee ed occidentali.

I Paesi arabi e terzomondisti, produttori e possessori di petrolio e gas, erano infatti più inclini a dialogare con Roma anziché con Parigi o Londra, colpevoli di una plurisecolare e brutale dominazione ai loro danni.