La magia dei Copic e le loro infinite possibilità.
Il fascino dei Copic è innegabile, chi li vede e ne prende uno in mano resterà stregato per sempre. Questi “pennarelli” – è davvero riduttivo chiamarli così- dalle centianaia tonalità, dai colori vivi e brillanti che si mescolano come acquerelli moltiplicandone le sfumature, chiedono solo di essere provati, per non essere abbandonati mai più.
Costano un po’, ammettiamolo, ma sappiamo bene che la qualità costa e sappiamo altrettanto bene che la qualità paga. Consideriamone la durata, la possibilità di essere ricaricati e la resa sulle illustrazioni. Aggiungiamo la qualità intrinseca del prodotto, garantito e testato e facciamo i nostri conti.
A proposito di garantito e testato, sapete che i Copic vengono collaudati uno per uno prima di essere messi in vendita? In Giappone, nella casa produttrice, un team di trentacinque persone è addetto al collaudo. Di ogni singolo Copic vengono valutate la consistenza della punta, la corrispondenza del colore al modello originale e la qualità della chiusura del tappo. Questo fa sì che il Copic che avremo in mano non ci riserverà mai sorprese e ci garantirà tranquillità nel lavoro.
Sarà successo a tutti, da bambini, di finire un pennarello a metà del disegno e prenderne in prestito uno, stessa marca, stesso colore, dal compagno di banco, accorgendosi poi che il giallo o il rosso erano diversi. E non parliamo del rosa delle facce! Ricordi che ci fanno sorridere, ma che non vorremmo mai rivivere con un’illustrazione manga!
Una gradita sorpresa è stata quella di ricevere, proprio durante il corso, un pacco di riviste di illustrazione inviateci direttamente dal Giappone. Un bellissimo regalo di Natale del Signor Yokoyama, amministratore delegato della Too Marker che distribuisce i Copic nel mondo e che ringraziamo di cuore. In Italia i Copic sono distribuiti da Copic Italia, ecco il link per trovare rivenditore più vicino.
In chiusura, le foto del corso Copic di gennaio che si è svolto nei consueti tre giorni, format ormai collaudato e vincente di Lucca Manga School.
Dalla teoria del colore siamo passati alla progettazione dell’illustrazione e poi, finalmente, Copic!