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Colorfood: a Milano per l’Expo cibo e fotografia

Creato il 22 aprile 2015 da Sarahscaparone @SarahScaparone

Nel grande programma che dal mese di maggio animerà l’Expo di Milano, voglio segnalarvi un evento legato al cibo e alla fotografia, da sempre due mie grandi passioni.  Dal 14 al 31 maggio il Padiglione di Israele a Expo Milano ospita Colorfood, la mostra fotografica ideata dall’artista israeliano Dan Lev e co-curata da Ilit Engel, con la partecipazione di otre 30 chef israeliani e italiani, tra i più creativi del panorama gastronomico locale e internazionale.

aharoni

Israel Aharoni

Una serie di scatti nati dall’ispirazione tra un colore e un’immagine: un paesaggio, un’opera d’arte, un ricordo di famiglia, una scena di vita quotidiana, un autoritratto… A questi gli chef hanno abbinato gli ingredienti più significativi della loro cucina dando vita a un’opera astratta, fuori dal piatto, in stretto legame con il colore e l’immagine scelta.

Ma chi sono gli chef che hanno partecipato all’iniziativa? Dall’Italia Francesco Apreda, Enrico Bartolini, Heinz Beck, Cristina Bowerman, Francesca Castignani, Antonello Colonna, Carlo Cracco, Iside De Cesare, Bonetta dell’Oglio, Tommaso Fara, Victoire Gouloubi, Aurora Mazzucchelli, Giancarlo Morelli, Davide Oldani, Fausto Oneto detto U Giancu, Emanuele Pollini, Luigi Taglienti. Da Israele: Israel Aharoni, Shaul Ben Aderet, Haim Cohen, Efrat Enzel, Tom Franz, Guy Gamzo,Victor Gloger, Yaron Kestenbaum, Erez Komerovski, Shaily Lipa, Omer Miller, Aviv Moshe, Segev Moshe, Avivit Priel, Ido Shapira, Avi Steinitz, Daniel Zach.

Colorfood: a Milano per l’Expo cibo e fotografia
Colorfood: a Milano per l’Expo cibo e fotografia

Le foto delle opere degli chef diventano, negli scatti di Dan Lev (considerato tra i migliori fotografi di food in Israele), immagini artistiche che vogliono dimostrare come i grandi chef sono tali grazie a una creatività che ne fa, prima di tutto, veri e propri artisti. Il colore, come fonte d’ispirazione, come tramite di desideri, emozioni, fantasie e memorie, è la chiave per entrare nel loro mondo creativo, di cui la mostra riflette tutte le fasi di lavorazione: l’ispirazione, la creazione attraverso la miscela degli ingredienti, l’assaggio e la mise en place.

yarom kastenbaum

Yaron Kestenbaum



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