Parliamo di colori.
Siete sicure di volervi sposare in Bianco?
Il bianco è sicuramente il colore preferito dalle spose ma alcune di voi vorrebbero “osare” e quindi ho cercato qualche consiglio utile sui colori.
Partiamo dall’antica Grecia dove le spose indossavano tuniche bianche, simbolo di gioia per il tempo.
A Roma invece le donne si sposavano avvolte da veli gialli e arancioni.
Le spose cinesi vestivano in rosso, usato ancora oggi come colore nuziale anche per le spose indiane.
Il nero era usato dalle spose longobarde, quelle bizantine erano solite usare vesti di seta rossa decorate da pietre preziose e ricami oro.
Nel Medio Evo e nel successivo Rinascimento gli abiti nuziale venivano usati anche dopo la cerimonia e per questo erano molto colorati sui toni del rosso, propiziatore di nascite.
Arrivando ai giorni nostri sappiamo da dove arriva l’usanza dell’abito bianco?
Risale all’800 quando, nel 1854, la Chiesa riconobbe il dogma dell’Immacolata Concezione e le giovani spose indossarono abiti bianchi e velo simboli di sottomissione a Dio e al Marito (?!?!?).
E oggi?
Il bianco è sicuramente il colore preferito e dicono che porti fortuna.
L’avorio, che spesso sostituisce il bianco, è uno dei colori più eleganti ma secondo la superstizione indica una vita movimentata.
Il giallo, come spesso si crede, non indica gelosia ma mancanza di stima della sposa.
Il blu, sempre più usato, indica sincerità.
Il verde è timidezza e non speranza.
Il nero, rivalutato, è il pentimento. Il rosso è simbolo di morte.
Il rosa porta male dal visto economico.
Queste indicazioni sui colori sono solo superstizioni popolari italiane.
Sicuramente vedere una sposa in blu o rosso non piacerebbe a tutti ma bisogna pensare a quello che vuole la sposa! È il suo giorno!