Ultimi colpi di coda prima della pausa estiva, ultimi piatti prima di appendere la padella al chiodo per qualche giorno, ultime ricette da raccontare prima del trucco e parrucco di agosto.
Godetevi questo nasello!
Nasello ripieno
Naselli 2
tonno sott’olio 150 g
acciughe 2
prezzemolo
limone
vino bianco
olio
sale
Morale del Nasello ripieno: onde evitare che il mio fegato e quello di W organizzino una sommossa elimino dal ripieno l’uovo sodo e sostituisco il burro con l’olio.
Questa è una di quelle ricette che non ho ancora cucinato perché più di tanto non mi ispira – Ada se non farcisce il pesce o con il tonno, o con il riso, o non lo marina, o non lo frigge, o non lo imburra, o non lo ricopre con salsa d’acciughe non è contenta – ma ormai ho imparato che Ada sa sempre sorprendere.
La ricetta è rapidissima: spanciate i naselli senza rovinarli, preparate un impasto che non risulti troppo asciutto di tonno-prezzemolo tritato-acciughe spinate e dissalate, farcite i naselli con la farcia preparata, oliateli leggermente, infornateli e a metà cottura inumiditeli con qualche cucchiaio di vino bianco.
Ada scrive che “potrete gustare il nasello tanto caldo che freddo. I questo caso accompagnatelo con salsa maionese”. Ada come al solito non sbaglia, non lo scrive tanto per scriverlo.
Dopo averlo assaggiato caldo vi consiglio di mangiarlo freddo, al mare, dopo una giornata di sole, con accanto una ciotola di maionese appena fatta e un’insalata di pomodoro e basilico e una bottiglia di vino bianco ghiacciato. Al primo boccone fermatevi un attimo per godervi il nasello e i pomodori e il mare e il vino bianco ghiacciato. E per un attimo pensate a Ada. E alla felicità.