C’e’ un’eta’ per ogni cosa.
I colpi di fulmine non sono una “cosa” da 40enni e, mio malgrado, devo ammettere che bisognerebbe cercare di evitare di lasciarsi coinvolgere da queste infatuazioni adolescenziali.
E’ vero, e’ bello sentire il sangue ribollire nelle vene, e’ bello avere il ragazzo figo e muscoloso che ti corteggia e ti porta in giro mano nella mano, e’ bello sentirsi adolescenti per qualche giorno.
Ma non lo siamo, non lo siamo piu’. E queste storielle sono piacevoli se prese con leggerezza, ma se prese sul serio diventano stupidi colpi di testa.
A quasi 40 anni dobbiamo cercare una persona “strutturata”, che abbia un vissuto dignitoso, qualunque sia la sua attuale condizione. Una persona che abbia delle buone basi di partenza sulle quali poter costruire un solido castello insieme. Due cuori e una capanna non esiste, cosi’ come non esiste l’amore incondizionato. L’amore purtroppo e’ molto condizionato al giorno d’oggi. Non si vive di solo amore e per andare avanti servono tante, tantissime cose.
Servono fiducia, complicita’ e chimica come prima cosa. Ma serve anche stimare la persona con cui stiamo, sentirci sicure al suo fianco, sentire che sarebbe un ottimo compagno di vita; serve poterne ammirare la cultura, la personalita’, sentirsi affascinate dal suo modo di fare. Serve poter essere fiere del suo passato, per poter costruire insieme il futuro. Serve sapere che abbia vissuto tante esperienze, che abbia incontrato persone diverse, culture differenti e che dopo tutto questo e in mezzo a tanta gente abbia scelto te.
Perche’ per quanto io sia una persona istintiva e di cuore, e per quanto sia una persona che ama vivere il presente, non ci si puo’ totalmente dimenticare chi siamo stati fino ad oggi. Il nostro passato e le esperienze che lo caratterizzano ci hanno fatto diventare le persone che siamo in questo momento. Trasudiamo il nostro vissuto in ogni cosa che facciamo e nelle decisioni che prendiamo. Il nostro passato delinea il dna di quello che siamo diventati, definisce il nostro carattere, le nostre insicurezze e i nostri punti di forza e non si puo’ pretendere di non considerarlo.
Voi stareste mai ad esempio con una persona che ha ucciso qualcuno? Per quanto questa persona possa essersi pentita e vi giuri solennemente che non lo fara’ mai piu’ riuscireste a rimuovere il pensiero di cio’ che e’ stato fino a ieri? Vi faccio un esempio forte per cercare di farvi capire dove voglio arrivare.
Noi siamo fatti di passato, di presente e di futuro. Fino all’adolescenza tutto e’ concesso, o quasi, e siamo in continua evoluzione. Dopo, bisogna iniziare a capire che tipo di persona si vuole essere, bisogna iniziare a percorrere un cammino e a costruirsi un futuro, mattone dopo mattone. C’e chi e’ piu’ fortunato e lo puo’ fare in tempi brevi e chi lo e’ meno e ci mette un po’ di piu’ ma non e’ giustificabile il non aver mai iniziato.
Quindi, e lo dico con una nuova e ritrovata consapevolezza e rivolgendomi alle persone come me che, prediligono il sentimento alla ragione…e’ ora di crescere e di smetterla di fare le adolescenti in preda alle “cottarelle estive”.
La razionalita’ serve ad avere la lucidita’ per poter valutare le persone. Serve ad avere il giusto freno per poter capire, senza grosse perdite di tempo, se la persona che abbiamo davanti ha le caratteristiche o no per poter essere la persona giusta per noi.
Perche’ cari amici, una volta che abbiamo le basi, quella e’ solo la partenza, non il traguardo. L’inizio di un difficilissimo lavoro di costruzione di fondamenta in cui, ogni qualsiasi forma di ostacolo, cerchera’ di fermarvi e di far crollare tutto. Ostacoli indipendenti dalla nostra volonta’ come pioggia, trombe d’aria, fulmini, terremoti, oppure persone che cercheranno di demolire tutto o mostri che cercheranno di ostacolare i lavori . A volte gli ostacoli saranno i demoni dentro di noi o i fantasmi del passato. Ci saranno,e’ garantito che arriveranno, l’amore e’ difficile. E voi dovrete essere forti insieme per sconfiggere tutto questo.
E senza delle basi solide, crollerete al primo soffio di vento.
Quindi dico NO ai colpi di fulmine, a differenza di quanto detto un anno fa circa. Dico NO ai toy boy presi seriamente. Dico che e’ ora di diventare grandi e di vivere l’amore da 40enni e non piu’ da 20enni.
A volte non e’ facile realizzare che certi tempi e certe cose non torneranno piu’ e cerchiamo di aggrapparci a qualcosa che pero’ ci sfugge. Ma sono piu’ che certa che l’amore adulto e consapevole possa anch’esso regalare splendide emozioni.
Basta iniziare a viverlo…