Coltello in selce ritrovato in Messico (Foto: Meliton Tapia/Inah)
Gli archeologi dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (Inah) hanno recentemente recuperato un vaso con la forma di Tlaloc, il dio messicano della pioggia, centinaia di conchiglie e gusci di lumaca e 28 coltelli in selce con decorazioni che risalgono a 500 anni fa. Il ritrovamento è avvenuto nella tenuta di Nava Chavez, nella zona archeologica del Grande Tempio e va ad aggiungersi a quello di ben 137 materiali votivi scoperti ad aprile.Gli oggetti sono stati rinvenuti all'interno di una scatola e sotto lastre di roccia vulcanica, livellati a formare un pavimento per la VI fase costruttiva del Grande Tempio (1486-1502 d.C.). Una volta rimosse le lastre pavimentali è emersa una scultura di 21 centimetri di altezza e di 11,5 di larghezza, rappresentante il dio Tlaloc, con resti di pigmento blu sulla superficie. Proseguendo lo scavo sono emerse quasi 800 tra conchiglie e gusci di lumaca, una figura che rappresenta, probabilmente, una divinità della fertilità e i resti ossei di un pesce palla.
Al di sotto di questi resti sono stati ritrovati i 28 coltelli in selce le cui decorazioni potrebbero rappresentare dei guerrieri. Dei coltelli 27 sono realizzati con selce bianca. Probabilmente si tratta di coltelli sacrificali offerti alla divinità del Tempio Grande. Molti coltelli del genere sono stati ritrovati a partire dal 1978, durante la prima stagione di scavo al Tempio Grande.