coltivare basilico

Da Aboutgarden

” Aromatica annuale con una lunga storia,
introdotta in Europa dai Romani che la importarono dalle originarie terre asiatiche ed africane, le sue preziose foglie furono da subito apprezzate in quanto si accreditavano al basilico diverse proprietà erboristiche e farmacologiche e non ultime afrodisiache. Il suo nome latino Ocimum basilicum dato dall’unione delle due parole ocimum che significa “profumo, olezzo e ”basilicum, “regale, del re”.

E’ utilizzato per insaporire sughi, minestre e condimenti ed è ingrediente principale del pesto, una delle salse crude più conosciute e consumate al mondo. Il basilico contiene una piccola quantità di acido ascorbico, la vitamina C e si ritiene che i marinai genovesi fossero nel passato quasi immuni dallo scorbuto, malattia causata dalla carenza di questa preziosa vitamina, perchè erano soliti portarsi durante le traversate marine una scorta di pesto. Il basilico ama i climi miti che risentono della vicinanza del mare, per la riuscita della sua coltivazione sono determinanti sia il fattore climatico che la buona preparazione del terreno che oltre ad essere ben concimato deve risultare soffice e leggero ed eventualmente essere addizionato con sabbia.

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E’ consigliabile partire dalla semina per poter facilmente controllare la crescita della pianta e raccogliere le foglie quando sono ancora giovani e tenere. Si semina in semenzaio già da febbraio-marzo e in piena terra ad aprile, quando le temperature minime saranno al di sopra dei 15°- 20°. E’ essenziale coltivare il basilico in ombra leggera o schermata da alcune frasche per evitare che le foglie diventino coriacee ed assumano un sapore forte e piccante. Se il terreno è stato ben concimato non occorrono ulteriori integrazioni nutritive. Irrigare regolarmente solo quando la terra è asciutta.

Per evitare che la pianta produca i fiori con conseguente deperimento, occorre cimare gli apici fogliari stimolando la produzione di nuove e profumate foglie. Le foglie fresche hanno un forte aroma che allontana le zanzare e se pestate svolgono azione antisettica sulle punture dei fastidiosi insetti.”

di Simonetta Chiarugi
pubblicato su Vivere Country – giugno 2013

Il numero di marzo è già edicola.
I lavori nell’orto, in terrazzo, in giardino e il verde di casa ci aspettano, vi racconto di come coltivare le fave, il glicine e gli agrumi in vaso, di innaffiatoi in zinco, di spaventapasseri e tanto altro ancora…

Per suggestioni e idee per la vostra di semina,  vi invito a visitare il blog di Chiara.

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