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Il suo nome botanico è "Ocinum Basilicum" ed è una pianta annuale di coltivazione molto semplice. Tra le erbe aromatiche maggiormente usate in cucina, il basilico è senza dubbio quella che dà il meglio di sé quando è fresco, appena colto. Utile pertanto sarebbe piantare e far crescere una piantina di basilico sul balcone della cucina. È un arbusto che cresce in pieno sole, che va annaffiato costantemente con discrete quantità d'acqua (facendo attenzione ai ristagni), ma che non ha particolari pretese in fatto di terreno, purché sia ben drenante. La moltiplicazione del basilico avviene per semi. Per farli germogliare occorre metterli a dimora (non in profondità) in un terriccio per semi e tenerli al riparo dalla luce ad una temperatura di 20°C. Molto importante è coprire i semi messi a dimora con un foglio di plastica trasparente, per assicurarsi di mantenere sempre il terriccio umido e garantire una buona temperatura, non bisogna dimenticare inoltre di togliere la plastica ogni giorno, sia per controllare l'umidità, sia per togliere la condensa. Una volta usciti i germogli si può iniziare a esporre le piantine, man mano che crescono, sempre più alla luce del sole.
Se si decide di comprare una piantina di basilico direttamente da un vivaio o dal supermercato invece, è importante sapere quali sono le giuste cure da darle per evitare che muoia in pochissimo tempo. La prima cosa da fare è senza dubbio quella di procurarsi un vaso adatto, a tal proposito, soprattutto per il basilico, preferire i vasi di terracotta, ponendo alla base di questi uno strato di argilla espansa per evitare che si formino ristagni idrici (assolutamente non graditi). Per far crescere la pianta rigogliosa, la madre delle regole è dosare attentamente la quantità d'acqua ogni volta che si procede con l'innaffiatura, il terreno infatti non deve essere né troppo asciutto né troppo bagnato (se non riuscite a regolarvi visivamente potete fare un test inserendo un dito nel terriccio). Meglio innaffiare il basilico di mattina. Di rilevante importanza per assicurare una vita lunga al basilico è l'esposizione alla luce solare: se tenuto all'interno posizionate il vaso in una zona luminosa, ma se all'esterno, fate attenzione che le foglie non siano raggiunte direttamente dai raggi del sole e che la pianta non subisca correnti d'aria.
Il basilico è da sempre conosciuto per le sue proprietà organolettiche, ma non tutti conoscono le sue qualità benefiche per il nostro organismo; in gastronomia infatti, è ormai un ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, ma sorprendenti sono gli effetti benefici di questa piantina se utilizzata in fitoterapia. Il basilico contiene minerali (calcio, fosforo, potassio, ferro, magnesio e zinco), diversi tipi di vitamine (vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamina B) e molti amminoacidi essenziali. Queste sostanze (che si trovano nelle foglie) sono quelle che si trasformano in proteine, ma che non sono prodotte dal nostro organismo e devono essere quindi assunte dall'esterno; tra queste è presente anche il triptofano che favorisce la produzione della serotonina, cioè l'ormone della felicità. Grazie alla sua composizione quindi, il basilico può essere annoverato anche tra le piante officinali, viene infatti utilizzato per contrastare diversi disturbi fisici, quali raffreddore, tosse, digestione lenta e inappetenza; ma anche quelli legati alla sfera psichica come insonnia, ansia e agitazione.
Le parti utilizzate di questa piantina sono soprattutto le foglie, impiegate per lo più in cucina, e le infiorescenze che, fatte seccare rapidamente lontano dalla luce del sole, sono usate insieme alle foglie in erboristeria per decotti e tisane. Proprio questi ultimi rappresentano il miglior modo per sfruttare le qualità digestive del basilico, infatti si ricorre a decotti e tisane generalmente per curare spasmi gastrici, flatulenza e digestione difficile. Assunto inoltre, può aiutare a contrastare anche infezioni intestinali o a fluidificare il catarro nei bronchi, facilitandone così l'espulsione, infine è un ottimo rimedio anche contro insonnia e stati d'ansia. Con il basilico però è possibile dare una mano anche alla bellezza, sono difatti numerosi gli impacchi e le creme che si possono creare. Se utilizzato sulla pelle in effetti, il basilico contribuisce a tonificarla e ringiovanirla, ma da non dimenticare sono le sue virtù antisettiche: i preparati di basilico sono utili -ad esempio- per lavare ferite infette.