Coltivare i pomodori
Clima
Temperatura
Terreno
Lavorazione del terreno
Il terreno per la coltivazione del pomodoro va lavorato ad una profondità di circa cinquanta centimetri durante il periodo estivo precedente la semina, mentre altre sistemazioni di rifinitura andranno fatte in autunno e inverno. Durante questa operazione sarà opportuno somministrare sul fondo del terreno del letame maturo.
Semina
La semina del pomodoro può avvenire in semenzaio-serra riparato oppure in pieno campo. Per quanto riguarda la semina in contenitore riparato, la temperatura ottimale per lo sviluppo delle piantine è di ventuno gradi; in genere dopo circa quindici giorni le piantine spuntano e andranno spostare in vasi contenenti della torba, mentre in marzo si effettuerà il rinvaso.
La semina in pieno campo si esegue nei mesi che vanno da marzo a maggio. Nel momento in cui le nuove piantine avranno sviluppano tre-quattro foglie, quelle meno robuste andranno eliminate.
Trapianto
Il trapianto in pieno campo si effettua quando le nuove piantine sono sufficientemente sviluppate, in genere durante il mese di maggio. La distanza da mantenere tra le piantine è di circa trenta centimetri, di circa un metro e mezzo sarà quella tra le file.
Concimazione
Una prima concimazione a base di letame maturo si effettuerà durante la preparazione del terreno prima della semina, successivamente si dovrà somministrare del concime ricco di fosforo (in quantità maggiore) e potassio, l’azoto si potrà apportare durante la fase di copertura.
Annaffiature
La pianta del pomodoro ha bisogno di frequenti ma, soprattutto regolari, apporti di acqua, in modo particolare nel periodo di fioritura. Nell’effettuare questa operazione bisognerà fare attenzione a non bagnare le foglie, al fine di evitare la comparsa di marciumi molto dannosi per il pomodoro, ma anche i frutti per scongiurarne la bruciatura o la rottura.
Cimatura
La cimatura consiste nell’eliminazione della parte superiore del germoglio posto più in alto al fine di limitarne la crescita in altezza. In genere questa operazione si esegue sulle varietà di pomodoro coltivare negli orti.
Scacchiatura
Consiste nell’eliminare i germogli che si sviluppano lateralmente prima che raggiungano una lunghezza di tre centimetri.
Raccolta
In genere, la raccolta dei pomodori si effettua tra i mesi di luglio e settembre. A seconda della varietà, il pomodoro può venire raccolto al raggiungimento di vari gradi di maturazione. Questa operazione viene eseguita quasi esclusivamente a mano durante le ore più fresche del giorno; durante questa fase bisognerà fare molta attenzione a non provocare tagli o ferite ai frutti. Il pomodoro si potrà raccogliere nel momento in cui assumerà un colore più chiaro ma i semi al suo interno saranno ancora di colore bianco; oppure quando sulla parte superiore del frutto avrà fatto la propria comparsa un alone di colore rosa; quando il 30% del frutto sarà di colore rosso e i semi di colore marrone; la raccolta a piena maturazione si avrà quanto il frutto sarà quasi completamente rosso. Di solito la raccolta dei pomodori da insalata viene fatta quando essi sono ancora piuttosto verdi e comunque non completamente rossi, mentre quelli destinati alla preparazione di sughi e salse saranno raccolti a completa maturazione e al raggiungimento di un bel colore rosso marcato.