Cosi' ho deciso di mettere insieme due (!!) righe. E mentre lo facevo, mi e' venuta voglia di curiosare fra gli album di foto che conservo nella mia preziosa cesta. E' stato un bel viaggio nella memoria, cosa che accade sempre piu' raramente nella concitata serie di eventi e cose da sbrigare che affollano le mie giornate.Andiamo per ordine.
sul set a Otranto Alfa 147 Quadruplets, regia Michael Hausman
Ho lavorato per anni in una grande agenzia di comunicazione, dove i ruoli ben definiti rendono impossibile rivestire la figura di contatto per il cliente, planner e creativo nella stessa persona. E io rivestivo il ruolo di "Account", che, per chi non e' pratico del mondo della pubblicita', e' il contatto principale del cliente, il suo consulente, il filtro con il reparto creativo, il coordinatore del progetto e di tutti i reparti che vi lavorano: il Media, la Produzione, il reparto Creativo, l'amministrazione, l'art buyer.sul set a Monza con Andrea Marchionne
Solo lo splendido rapporto con i "miei creativi" mi permetteva talvolta di poter esprimere il mio gusto estetico e la mia creativita'.
sul set a Valencia con Kevin Harnimann e Raffaele Balducci
Ma d'altra parte, ben pochi ruoli al pari di quello che io ricoprivo riescono a mettere alla prova le proprie capacita' organizzative, di relazione, mediazione e problem solving in stretta relazione al raggiungimento di un obiettivo, in situazioni di grande stress e pressione.
sul set a Villa Borromeo per il film di lancio Alfa 166, regia di Luca Maroni
E pochi altri ruoli ti danno la possibilita' di entrare in contatto e in relazione con i migliori fotografi, registi, direttori della fotografia, e scenografi del panorama internazionale. Con creativi, costumisti, grafici, e stampatori altamente qualificati.
sul set in Costa Azzurra con Boudewijn Smit e il suo agente Christian Marguerie
E coltivare quindi, e alimentare quel gusto estetico e quella stessa creativita' che, se pur non liberamente espressa nella vita professionale, veniva sfogata in modo poliedrico nella vita privata: nella pittura, nella fotografia, nel montaggio video (e prima ancora, da ragazzina, nella lavorazione della pasta sintetica, nel recupero e restauro di oggetti e arredi, addirittura - e non ditelo in giro ;-) - nel ricamo !)
sul set a Barcellona
sul set a Berlino con Pierpaolo Ferrari e il suo producer
Le esperienze professionali successive mi hanno insegnato cosa significa avere "una sola opportunita' di riuscita" e la necessita' di dare "un'assoluta garanzia di successo". Lavorare all'organizzazione dei Giochi Olimpici ha significato questo e molto altro ancora. Ha significato anche capire i meccanismi di una macchina organizzativa estremamente complessa, e in qualita' di consulente di comunicazione per gli sponsor, ha significato anche lavorare all'organizzazione di eventi di diverse tipologie e dimensioni.A Medal Plaza durante il concerto di Anastacia, in Games Time ero Marketing Manager di questo sitoE ha significato capire che esisteva un territorio dove avrei forse potuto esprimere sia la parte di me piu' razionale, pratica, focalizzata all'obiettivo, che quella piu' eccentrica, piu' creativa, piu' emozionale. Lo studio creativo, la pianificazione e l'implementazione di un evento quale il matrimonio poteva rappresentare la mia dimensione, la possibilita' di applicarmi in modo completo, lasciando campo libero alle mie due “me”.Tutto qui, volevo solo raccontarvi come e perche’ sono arrivata qui, nel caso qualcuno di voi se lo fosse domandato.
E grazie a chi ha avuto fiducia in me e ha affidato o affidera’ nelle mie mani il Suo Giorno, grazie a chi mi ha sostenuto e mi sostiene, e grazie alla mia meravigliosa famiglia.
il mio blog: http://ThatDayWeddingPlanner.blogspot.com Il mio sito ufficiale: www.thatday.it Scrivimi: monica.ferraris@thatday.it Su Skype: MonicaThatDay