All’indomani del primo maggio, si potrebbe dire quasi con un poco di malizia, visto quanto la BCE e la finanza europea sono viste male in un momento come quello di oggi, debutta la nuova banconota da cinque euro.
Essa è la prima della serie “Europa”, grazie alla quale si avrà un rinnovamento pressochè totale delle banconote in circolazione nell’Eurozona. I nuovi cinque euro saranno distribuiti in modo “fluido” (“seamless”, per dirla all’inglese), venendo aggiunti agli sportelli dei bancomat e bancari, senza inficiare minimamente le banconote già presenti, che manterranno il loro valore senza limiti di tempo, ma verranno pian piano ritirate, seppure continueranno ancora a circolare per un periodo ancora da definirsi.
La sicurezza, nel senso di difficoltà alla falsificazione, è l’obiettivo che pare primario in questa nuova serie di banconote, che al loro interno hanno, oltre a nuovi ologrammi e filigrane, dei trattini in rilievo sui margini così da agevolarne il riconoscimento a chi ha problemi visivi.
L’introduzione della banconota da cinque euro oggi non deve però far pensare ad un celere rinnovamento degli euro come siamo abituati a vederli: gli altri tagli, dai 10 ai 500 euro, saranno introdotti solo nel corso dei prossimi anni.
Articolo di Giacomo Conti.