Son rimasto oggi colpito da un dettaglio. A chi piace vedere interviste ed approfondimenti tv si “imbatte” in tanti giornalisti. Per la maggior parte sono molto bravi. Fluidi, bellocci/e, con contenuti. Beati loro!
Oggi seguivo Andrea Scanzi, molto bravo, che ho sempre apprezzato anche se forse nella occasione che voglio riportare è stato un pò caustico nel dare addosso a Pina Picierno (nella trasmissione della Gruber) neo eletta al Parlamento Europeo. Gli ha detto un pò di tutto. Credo abbia esagerato. Ma la mia perplessità è arrivata all’apice quando Scanzi alla Picierno dopo averle detto che quel consenso non è suo ma di Renzi, ha fatto notare che da capolista era arrivata dietro Gianni Pittella… “nemmeno il mago Oronzo sarebbe riuscito nell’impresa di farsi superare da Pittella”. In pratica lo Scanzi pensiero era questo: Picierno ha dimostrato tutta la sua debolezza e Pittella era un candidato “mezza cartuccia”.
Chi ascolta e non sa, magari davvero si convince di questo. In questa occasione Scanzi è stato lontano dalla realtà mille miglia! Che cantonata verso Pittella! Non ha proprio idea sulle qualità di Pittella trattato alla stregua di un saltibanco politicante di qualche periferia meridionale. C’è ben altro in Gianni caro Andrea, se ti documenti così sulle cose stiamo freschi…allora quando ti ascolto (con piacere) devo cominciare a prendere tutto quello che dici con il beneficio del dubbio!
Mi sono chiesto quanti giudizi sbagliati mi sono fatto condizionato da informazioni non proprio oggettive. Ma come si può fare a verificare ogni cosa con la velocità che ha ormai la nostra società?
Sentire tante campane certo…ma mica si può stare di testa in uno schermo dalla mattina alla sera?
Una persona a me vicina mi dice sempre: ma non era meglio il “tempo di prima”, meno si sapeva e meglio si stava!
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