Il primo impatto con Comacchio è avvenuto nei pressi del vecchio zuccherificio.Non possiamo dire che sia stato amore a prima vista.Il "dopo" è stato una delle migliori giornate della mia vita da fotografo.Comacchio non è la semplice paciosa cittadina che si specchia nei sui canali, è molto di più!Comacchio è il Ponte Pentarco o Trepponti come viene chiamato normalmente.Sotto di esso confluiscono 5 canali.
Progetto ambizioso ed assolutamente riuscito .
Quando si sale "in vetta" al ponte si ha la sensazione di trovarsi in una piazza sopraelevata.Si gode di un panorama stupendo sui canali sottostanti che, lenti e silenziosi, oltrepassano le mura e si avvicinano alla cittadina.
Poco lontano dai Trepponti si ha il ponte degli sbirri, chiamato anche il "tre in uno" per la composizione stessa del ponte: è costituito da tre archi uniti che sovrastano il canale di San Pietro, quello della Pescheria e quello dell'Ospedale.
L'Ospedale di Comacchio è uno spettacolo puro per due motivi: innanzitutto perché dall'esterno assomiglia ad una chiesa. Il secondo motivo? si rispecchia nelle acque del canale silenzioso e colorato!Uno spettacolo!!!Tra le migliori fotografie della mia vita.
La voglia è quella di non lasciare mai questo luogo.Sembra si inseguire se stessi riflessi nei canali.Le acque calme, immobili, permettono di attraversare tutto il vecchio centro costruendo un'idea di riflesso continuo.L'ultima sorpresa di Comacchio?Le vecchie navi ancorate ai canali.
Tutto il centro è una forte emozione.Magici colori che si rispecchiano nei canali, o forse siamo noi che ci riflettiamo in loro......Ad ogni angolo vi è un luogo da ricordare, un posto da fotografare...Non riesco ad allontanarmi dai canali!
Ora qualche nube sta facendo capolino in cielo e permette di trasformare la poesia in fiaba!I colori si spengono ma si accende la fantasia....Comacchio è stata un sorpresa continua.Luogo incantevole.Ultimo ricordo? La tavola! Anguille dall'antipasto al secondo. Anguille nel sugo della pasta ed anguille alla brace! il tutto accompagnato da bianco locale.Ci tornerò!
Fabio Casalini.