In un recente articolo pubblicato su Nature(1) dei ricercatori britannici hanno mostrato che se non si fosse raggiunto un accordo sui CFC oggi lo strato di ozono avrebbe perso più del 40% del suo spessore, e probabilmente un nuovo buco si sarebbe formato al polo Nord.
Lo strato di ozono che si trova nell’alta atmosfera, conosciuto anche con il nome di ozonosfera, assorbe i raggi ultravioletti a più alte energie (UV-B), nocivi per piante ed animali.
Negli anni settanta si scopri che alcuni gas, i clorofuorocarburi o freon, usati normalmente negli aereosol, frigoriferi, schiume isolanti etc.., stavano distruggendo lo strato di ozono.
Diversi paesi interdissero l’uso dei CFC, ed una prima convenzione fu adottata a Vienna il 22 marzo 1985.
Poco dopo fu scoperto il buco dell’ozono, era il maggio 1985(2).
A soli due anni da questa scoperta fu segnato il protocollo di Montreal che impegnava i firmatari a ridurre e successivamente eliminare tutti i gas responsabili della distruzione dell’ozonosfera.
Successivamente si e’ arrivati ad eliminare il 98% dei gas nocivi per l’ozono. I due trattati, di Vienna e Montreal, sono divenuti i primi due nella storia delle nazioni unite ad essere stati ratificati da tutti gli stati.(3)
Dopo questi accordi lo strato di ozono ha continuato a diminuire fino al 2000 per poi stabilizzarsi e ricominciare a crescere.
Il buco dell’ozono di sta richiudendo e secondo le ultime stime scomparirà del tutto nel 2050.
Questa storia e’ un bellissimo esempio di come un accordo a livello mondiale come quello che si sta cercando di ottenere al COP21 può funzionare.
Speriamo si riusca a fare lo stesso per i gas ad effetto serra.
Referenze:
- Quantifying the ozone and ultraviolet benefits already achieved by the Montreal Protocol
M. P. Chipperfield, S. S. Dhomse, W. Feng, R. L. McKenzie, G.J.M. Velders & J. A. Pyle
Nature Communications 6, 7233 (2015) - Large losses of total ozone in Antarctica reveal seasonal ClOx/NOx interaction
J. C. Farman, B. G. Gardiner & J. D. Shanklin
Nature 315, 207 (16 May 1985) - Et la couche d’ozone fut sauvée
Ferdinand Moeck