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Come accedere alle proprie risorse velocemente con lo Sport Coaching: gli Ancoraggi (continua)

Creato il 31 maggio 2010 da Ekis Sport Coaching @Ekis_srl

Ancoraggi (continua)Ciao a tutti, eccoci, come promesso ad approfondire, con esempi pratici, l’argomento relativo agli ancoraggi.

I concetti affrontati, nel precedente articolo, che riguardano la parte applicativa del lavoro di un Personal Coach, hanno un risvolto importante nel raggiungimento dei risultati di un atleta.

Facciamo un esempio di un’ancora auditiva e che avete certamente provato eseguendo il test dell’articolo precedente, comprendendo come una musica possa richiamare uno stato d’animo potente.

L’avete fatto vero ???

Andiamo a vedere come utilizzarlo.

Ancoraggio nuotatore
È stato fatto uno studio con un nuotatore registrando l’audio prodotto durante la nuotata in una prestazione molto vicina al suo limite.

Il tutto è stato possibile utilizzando un registratore audio impermeabile che ha raccolto il sonoro prodotto dalle bracciate e dallo scorrere del corpo nell’acqua. Grazie ad un software audio è stata aumentata, di pochissimo, la velocità del sonoro ed è stato utilizzato, unitamente a visualizzazioni della nuotata, come lavoro di Mental Training.

Oltre a questo l’audio è stato utilizzato anche in allenamento sfruttando un lettore mp3 impermeabile che consentisse all’atleta di riascoltare il sonoro mentre nuotava ed adeguarsi al ritmo.

Il risultato è stato a dir poco sbalorditivo!!!!

Naturalmente e senza particolari difficoltà l’atleta si è adeguato al ritmo da seguire allenandosi a ritmi elevatissimi e molto vicini alla massima prestazione con inevitabile ripercussione sull’incremento di prestazioni nel periodo successivo. Il suo standard si era elevato!!!

Giovanna Pasello
Nel mio percorso di Mental Trainer ho avuto la fortuna di lavorare con un’atleta Olimpica (Atlanta 1996 e Sidney 2000) di Tiro a volo specialità Double Trap: Giovanna Pasello.

Nel percorso di Coaching abbiamo affrontato vari argomenti e l’uso degli ancoraggi è stato veramente intenso ed importante.

Per prima cosa abbiamo identificato lo State finale ottimale per colpire il maggior numero di piattelli e analizzato la sequenza che veniva ripetuta sistematicamente in pedana.

All’interno di questo processo, gli ancoraggi svolgevano una parte fondamentale consentendo a Giovanna di entrare velocemente nello State funzionale al momento.

Giovanna Pasello fucile
Una di queste è stata settata associando il suono che il fucile emette nel momento della chiusura delle canne; questo suono sanciva il passaggio da uno stato di relax ad uno stato di maggiore attivazione fisica che condizionava anche la postura in pedana.  
Il tutto avveniva rapidamente e con indicatori chiarissimi dal punto di vista emozionale e fisico.

La possibilità di accedere velocemente  al relax e all’attivazione fisica ha rappresentato uno strumento fondamentale per Giò per trovarsi nella migliore condizione in pedana.

Barry Irving
Un altro lavoro simile è stato svolto con un atleta del Rugby Parma, Barry Irving.

Con lui abbiamo svolto un’attività intensa per migliorare l’attivazione e la concentrazione in una fase specifica del gioco: la trasformazione dei calci di punizione e delle mete.

In quel momento Barry aveva la necessità di restringere il campo attentivo e trovare una sensazione di relax unita a scioltezza muscolare.

Anche in questo caso ci siamo affidati ad un sistema di ancoraggi che fosse funzionale al raggiungimento dello state ideale.

Una delle ancore utilizzate (cinestesica) era un particolare espirazione che Barry eseguiva in un punto specifico della sua fase di preparazione al calcio e che gli consentiva di accedere al sensazione di relax e scioltezza necessarie.

Attraverso l’uso consapevole di questa neuro associazione Barry ha migliorato sensibilmente l’approccio al gesto tecnico, migliorando sensibilmente le percentuali realizzative (+ 25%).

Abbiamo parlato di ancore potenzianti consapevoli e non, ma adesso faccio un pochino di lettura del pensiero immaginandomi una domanda che sorgerà spontanea nelle vostre menti… ma se l’ancora è casuale e soprattutto depotenziante come faccio a... ???

Continuate a leggere il nostro Blog e riceverete una risposta anche a questo!!!

A presto.

Roberto Merli
Di Roberto Merli


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