Come aprire un negozio e-commerce

Creato il 27 aprile 2013 da Conoscereweb @Venditaonlineeu

Il commercio elettronico, ovvero vendere beni e servizi attraverso Internet, è un’attività molto redditizia, in quanto molte persone che non hanno tempo e voglia di acquistare nei negozi tradizionali possono acquistare merce e vedersela recapitare direttamente a casa. Sia che si abbia già un’attività in proprio, sia che si voglia iniziare a intraprenderla, basta solo osservare alcuni passaggi.

Prima di tutto, bisogna capire cosa si vuole vendere e, ovviamente, avere un pc con collegamento a Internet e una casella mail, per i contatti. Esistono due modalità di commercio elettronico: la tradizionale, dove il venditore ha il suo magazzino a disposizione e si occupa lui stesso degli ordini e delle spedizioni, e in drop shipping, cioè che il venditore è una specie di intermediario tra il cliente e colui che ha la merce (privati, ditte e società). Può gestire gli ordini, ma alla spedizione si occupano altre persone. Il primo sistema è ideale per chi ha già un’attività, in quanto non dovrà sostenere altri costi se non quelli per programmare il sito web e mantenerlo attivo, mentre la seconda soluzione è adatta a chi è alle prime armi e non vuole affittare un magazzino dove tenere la merce, azzerando i costi fissi.

In entrambi i casi, per aprire un negozio online, o negozio e-commerce, bisogna avere la partita Iva, in modo da poter emettere ricevuta o fattura, a seconda di cosa si vuole vendere, iscriversi alla Camera di Commercio e comunicare il tutto all’Agenzia delle Entrate, oltre che aprire un conto corrente dell’impresa e cerarsi un buon commercialista, per tenere in ordine la contabilità. E’ bene rivolgersi a un webmaster, in modo che il sito sia piacevole ed accattivante alla vista, oltre che registrare il dominio. Esistono dei programmi appositi per il PC che possono aiutare molto il lavoro degli imprenditori; ovviamente, chi lavora in drop shipping con una o più specifiche catene, di solito ha il sito web e il programma già pronto.

E’ bene mettere il cliente nella condizione di scegliere il metodo di pagamento più comodo, quindi si potrebbe optare per bonifico, contrassegno o Paypal: per quest’ultimo, basta registrarsi sul sito omonimo e creare un account. Viene tutelato sia il venditore che il cliente, perché l’invio dei soldi avviene in tempo reale e per la risoluzione dei problemi ci si può rivolgere all’assistenza.

Altro punto fondamentale è la pubblicità, fatta naturalmente via computer. Twitter e Facebook possono mostrarsi validi alleati,, mentre si può chiedere a qualche gestore di blog di recensire il proprio negozio online, in modo da avere più clienti. A questo proposito, siccome sul web è tutto basato sulle parole chiave, bisogna trovare il nome perfetto per il sito: Google Adwords può essere utile per capire quali parole chiave sono le più cercate e quindi elaborare il nome del sito e, perché no, dell’attività.


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