Non opponiamo resistenza; accontentiamoci di osservare. Non cerchiamo di cambiare, di migliorare, di distruggere. Siamo semplicemente coscienti. Non dobbiamo temere che questo distacco ci faccia perdere il controllo sulle cose. I compiti giornalieri che dobbiamo svolgere non avranno ripercussioni. Anzi, saremo sorpresi di constatare che vanno meglio di prima. In effetti, il distacco mentale è una forma superiore di controllo.
Immaginiamo di osservare dall'alto della torre del nostro castello tutto ciò che avviene sotto di noi nel mondo esterno. Vi sono uomini che combattono fra loro. Altri ingannano i loro vicini con parole sdolcinate e false promesse. Osserviamo quel miserabile guazzabuglio, ma non ci preoccupiamo. Se degli uomini stupidi vogliono battersi tra loro, lasciamoli fare. Noi non dobbiamo scrificarci alla loro demenza [Immagine mentale 51]
Questa specie di distacco non è un'evasione dalla realtà; è una sana percezione della realtà. Teniamoci in disparte e siamo i testimoni della vita. Non avremo preoccupazioni. Non saremo depressi da avvenimenti tragici; non pagheremo il prezzo per questa forma di follia umana. Saremo liberi.