È ormai testato che il diario personale non ha più le forme di quello di una volta. La carta e la penna che lo rendevano in qualche modo oggetto segreto si sono trasformati in uno schermo virtuale scritto e arricchito da una tastiera dalle lettere uniformi. Come si chiama il "diario della modernità" di cui si sente tanto parlare? Mi riferisco al cosiddetto blog.
È un diario personale online anche se "personale" non è sinonimo di "privato" come poteva esserlo per il vecchio e tradizionale diario. È personale poiché possiamo parlare di noi, delle nostre esperienze, di quello che ci piace o ci è accaduto. Certo, è chiaro che avremo maggiori accortezze nel confidarci considerato che le nostre esperienze saranno messe alla luce e sotto lo sguardo di un maggior numero di persone.
L'unico limite è che sul nostro blog (a differenza di quanto avveniva con il nostro "Caro Diario") dovremo parlare di uno specifico argomento e, in base a quello, potremo scrivere liberamente.
I blog possono essere aperti con l'intento della comunicazione online, per parlare di un argomento che più ci appassiona. Ci sono anche esempi di blog generalisti in cui si può parlare un po' di tutto. Ma quest'ultimo esempio funziona maggiormente con i personaggi famosi che scrivono di politica o sport attraendo l'interesse di molti, qualunque cosa si accingano a scrivere.
Aprire un blog non richiede particolari capacità o permessi, si hanno gli obblighi che un cittadino qualunque deve rispettare. Ovviamente bisogna evitare di pubblicare materiale protetto da copyright, senza il permesso di chi detiene i diritti. Anche se sono in molti coloro che ormai pubblicano ogni genere di foto, video o altro senza aver ottenuto l'autorizzazione di chi li ha creati.
Per creare un blog non c'è bisogno di conoscenze tecniche e può essere importante per farsi pubblicità.
Alcuni piccoli consigli per approcciarci alla creazione del nostro blog
Ci si pongono molte domande prima di aprire effettivamente il proprio primo blog.
La nicchia in cui creare il blog è la prima cosa da scegliere. Questa deve ovviamente coincidere con ciò che ci interessa, in modo che ci venga più facile scrivere e chi legge si accorga delle nostre passioni. È meglio cercare nicchie con una forte domanda e una scarsa offerta.
Il blog va creato per passione o per soddisfare una domanda. Comunque condividere le proprie conoscenze sul web resta il principale obiettivo.
Anche la scelta della lingua è importante, poiché scrivere in inglese significa ampliare di molto il nostro pubblico. Risulta importante anche studiare gli altri blog che saranno nostri competitor, la nostra concorrenza insomma (su quali argomenti si concentrano, quanti post pubblicano e ogni quanto tempo, ecc...).
Va scelto un nome per il nostro blog, un nome evocativo dell'argomento, e un tag line (che possa essere facilmente memorizzato e susciti l'attenzione degli utenti).
La scelta va fatta anche sulla pubblicazione su piattaforma di hosting gratuito o registrazione di un dominio. Se vogliamo creare un blog per passione va bene l'hosting gratuito, altrimenti se abbiamo progetti di business, conviene acquistare un dominio proprio.
Aprire un blog non è impossibile, ma dobbiamo comunque prepararci alla scrittura di contenuti di qualità ed originali, di oggetti interessanti per i visitatori della nostra nicchia. Questo è un lavoro che dovrà essere svolto con costanza. Non vi sono regole precise su quanto pubblicare, ma è meglio farlo frequentemente e creare contenuti rispettando le scadenze editoriali che ci siamo preposti di seguire. Il diario online deve essere costantemente aggiornato.
Scrivere contenuti di qualità vuol dire anche fare un buon uso dell'italiano: ortografia, grammatica e sintassi sono importantissime perché la nostra scrittura risulti a regola d'arte. Anche perché gli stessi motori di ricerca penalizzano i contenuti scritti in modo poco accorto.
I contenuti devono esprimere le nostre idee personali, ciò che noi ne pensiamo: la sincerità deve prevalere. Inutile nascondere che questo significherà anche esporsi al giudizio degli altri. Dobbiamo aspettarci già le critiche più svariate, ma con le quali dobbiamo comunque combattere per difendere la nostra posizione.
Sarà necessario anche monitorare le visite che il nostro blog riceverà, abilitando un tool di web analytics, come Google Analytics.
Insomma se non sono necessarie capacità intellettive straordinarie, l'apertura di un blog nasconde certamente un lavoro costante e impegnativo. La forza di volontà non deve mancare e di certo ci darà molti risultati.
Spazi gratuiti e spazi a pagamento
Il blog gratuito: WordPress e Blogger
Se non siamo ancora esperti di computer e non sappiamo nemmeno da dove cominciare per crearci un blog, conviene considerare la possibilità di aprirci un blog in modo gratuito.
WordPress è una delle piattaforme più note e complete per creare il proprio blog. È un CMS (content management system) gratuito ed open source che possiamo installare su qualunque spazio Web.
Per creare un blog con WordPress possiamo servirci del sito WordPress.com con cui possiamo creare siti gratuiti su uno spazio offerto. Ci saranno solo alcune limitazioni come il fatto che non si possono inserire pubblicità nel blog.
Per cominciare, basta collegarsi al sito Internet WordPress.com e cliccare su Crea sito Web. Dopo aver compilato il modulo, dobbiamo solo fornire il nostro indirizzo email, il nome utente e la password che vogliamo utilizzare per accedere al servizio e l'indirizzo che vogliamo assegnare al blog. Clicchiamo su Crea blog in fondo alla pagina e ci basterà seguire la procedura guidata per la pubblicazione del blog online.
Altra piattaforma gratuita è Blogger di Google. Essa offre uno spazio gratuito, ma permette anche di guadagnare con il proprio sito grazie all'inserimento di annunci di AdSense.
Possiamo collegarci alla pagina del servizio e cliccare sulla voce Crea un account in basso se non abbiamo un account Google. Se già lo possediamo, allora basterà cliccare su Nuovo Blog e compilare il modulo che ci appare trascrivendo il titolo blog, l'indirizzo che vogliamo assegnargli e il tema grafico. Possiamo subito cominciare a scrivere cliccando sull'icona della matita.
Altro spazio gratuito è offerto anche da Virgilio MyBlog che ci permette sempre di crearci un blog tutto per noi.
Blog a pagamento: fai da te (installazione di WordPress) o con installazione e configurazione a pagamento (Servizio Premium Blog)
WordPress offre anche la possibilità manuale che consiste nell'acquisto di uno spazio Web e nell'installazione di WordPress in quest'ultimo.
In questo caso dobbiamo collegarci al sito Internet WordPress.org, cliccare su Download WordPress 4.x per scaricare WordPress sul nostro computer. Completato il download, estraiamo il contenuto dell'archivio in una cartella e modifichiamo il file con un editor di testo seguendo le indicazioni che il file riporta.
Dobbiamo poi caricare con un programma per FTP i file di WordPress sullo spazio Web e collegarci alla pagina per concludere la creazione del blog.
Per gli utenti che non hanno tempo e necessitano di un servizio che consenta di avere un blog completo, su un dominio registrato e già configurato da uno staff è molto utile il Servizio Premium Blog. Noi dobbiamo solo occuparci di accedere al nostro blog e pubblicare i nostri articoli.
Ci verranno già fornite anche l'Installazione e la configurazione della piattaforma WordPress. In genere il costo per avere un blog professionale è €199,00 (IVA inclusa). Puoi richiedere il tuo Premium Blog contattando lo staff di Come Creare Un Blog ( http://www.comecreareunblog.org).
Bisognerà pagare poi dal secondo anno (annualmente) €50,00 per il rinnovo del dominio e dello spazio web (hosting) su cui il sito è ospitato. Il pagamento può avvenire tramite Paypal o Carta di Credito o Prepagata (Postepay, etc).