Come bloggo? Pietrolley ha lanciato un nuovo tag per scoprire il dietro le quinte di ogni blogger. Oggi vi racconto #comebloggo.
Era da un po' che volevo aprire questa nuova categoria sul blog, perché mi arrivano spesso email e messaggi con domande su come organizzo il blog, come creo le immagini e così via. La curiosità per il backstage è alta e quindi quando ho scoperto il tag di Pietro ho deciso di prendere due piccioni con una fava. Da oggi vi lascio entrare dietro le quinte, vi racconto come bloggo.
Sono una studentessa blogger e l'ordine delle parole non è casuale. Soprattutto quando si avvicinano gli esami la mia mente si riempie di capitoli e paragrafi studiati e risulta difficile creare un post nuovo. Scrivere e studiare sono attività che impegnano la testa e a volte l'unica cosa che si vuole fare è staccare la spina, non pensare più. Per questo non ho un momento della giornata dedicato esclusivamente al blog. Scrivo quando mi va e quando posso.
Quando torno da un viaggio e riordino le foto, la mia testa le organizza automaticamente in piccoli gruppi dai quali nascono le bozze per i post. Per esempio, quando sono tornata dal mio on the road in Irlanda ho diviso le foto in quattro cartelle principali: Dublino, l' Irlanda del Nord, il Donegal e Sligo. Alcuni di questi luoghi però meritavano più di un post e così si sono create alcune sottocartelle e altrettanti articoli. Le foto sono fondamentali anche quando cerco ispirazione. Ho un piccolo quaderno dove scrivo le liste dei post che vorrei creare, quando sono indecisa su quale fare, guardo le foto. C'è n'è sempre qualcuna che fa scattare l'ispirazione.
Con il computer. Il mio portatile è il mio compagno di blogging, sia perché contiene tutte le foto, sia perché credo sia lo strumento più comodo per scrivere un post. Spesso però non ce l'ho con me, quindi abbozzo pensieri sul tablet o sul cellulare, ma devono raggiungere il computer per diventare veri e propri testi. Scrivo direttamente su WordPress perché mi aiuta a chiarire le idee e ad immaginare più facilmente il post finito: se scrivessi prima su Word farei solo confusione.
Quando ero a casa creavo i post in camera mia, seduta sul letto o alla scrivania, ora che sono a Verona scrivo sempre in quella che è la stanza multifunzione: cucina, sala da pranzo, salotto e angolo studio. Una tazza di tè a portata di mano e i tetti di questa splendida città fuori dalla finestra.
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