Le categorie di mutuo più diffuse sono:
- mutuo fondiario, è concesso soltanto per l’acquisto della prima casa ed ha durata da un minimo di 1 anno fino ad un massimo di 30 anni. La garanzia del mutuo fondiario è la somma di denaro erogata poiché l’ipoteca che si iscrive sull’immobile non deve mai superare l’80% del suo valore effettivo.
- mutuo ipotecario, permette di avere una maggiore liquidità e la durata è sempre superiore ai 5 anni.
Il richiedente dovrà poi restituire l’importo ricevuto in prestito, maggiorato di un interesse che costituisce il prezzo del mutuo. In base al tasso d’interesse applicato, distinguiamo:
- mutui a tasso fisso: il tasso d’interesse rimane invariato per la durata del mutuo e l’importo della rata è costante;
- mutui a tasso variabile: l’ammontare degli interessi dipende dall’andamento dell’indice euribor;
- mutui a tasso modulare: il tasso d’interesse può passare da fisso a variabile e viceversa,in base alle condizioni indicate nel contratto.
La procedura di estinzione del mutuo, attraverso il rimborso rateale viene chiamata “ammortamento”, la rata da versare può avere cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
Oltre all’onere degli interessi, ci sono altre spese “accessorie” che fanno crescere il costo del mutuo, ovviamente variano da soggetto emittente e sono:
- perizia immobiliare,
- spese di istruttoria,
- spese notarili,
- assicurazione
Ognuna di queste voci deve essere chiaramente leggibile nei fogli informativi e a tal proposito è bene, prima di aprire un mutuo, leggere la Guida sul Mutuo Ipotecario, messa a disposizione dalla Banca d’Italia, oltre che il “foglio comparativo” su cui sono riportati tutti i mutui offerti dalla banca per permettere al consumatore di confrontare le diverse offerte al fine di poter poi scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Col seguente calcolatore è possibile simulare l’importo della rata del mutuo, inserendo l’importo che si intende richiedere e il tasso Taeg (tasso annuo effettivo globale):
Calcolo Rata Mutuo TRADINGINROSA.COM
Nella tabella seguente è possibile consultare i tassi euribor che determinano appunto il costo del denaro:
Una volta aperto, il mutuo può essere:
- soggetto a “surrogazione”, volontà del cliente di trasferire il proprio debito da un istituto ad un altro, con l’intento di ottenere condizioni migliori, la nuova banca quindi subentra nella garanzia ipotecaria già iscritta dal creditore originario. In questa operazione il cliente non dovrà sostenere alcuna spesa, neanche per gli accertamenti catastali da svolgersi tramite procedure di collaborazione tra gli intermediari coinvolti.
- soggetto a “sostituzione”, in questo caso si verifica l’estinzione del vecchio debito con l’apertura di un nuovo finanziamento.
- soggetto a “rinegoziazione” del mutuo, modificando cioè alcune clausole contrattuali, ferma restando la stessa identità dei contraenti coinvolti in origine. anche questa procedura non è soggetta a costi.
Stai pensando di estinguere anticipatamente una parte del tuo mutuo? utilizza questo calcolatore per poter:
- Calcolare il nuovo capitale residuo
- Calcolo della nuova rata
- Calcolo del nuovo piano di ammortamento
- Calcolo del rendimento implicito
Vuoi sapere qualcosa in più sull’Euribor? Leggi Qua