Come cambierà Twitter? Ecco qualche consiglio

Da Franzrusso @franzrusso

Conversazione a due oggi, insieme a Salvatore Russo, @WMSaver, proviamo a vedere come Twitter potrebbe migliorare ancora, aggiungendo alcune funzionalità, adesso necessarie. Rinfrescando anche alcune funzioni poco usate e poco conosciute

E’ davvero un piacere oggi avere ospite qui Salvatore Russo, che tutti voi già conoscete, esperto di Web e Social Media Marketing e da poco lo trovate in libreria con il suo masterpiece “Scopri Google Plus e conquista il Web” (edito da Dario Flaccovio Editore, con la copertina rossa, e quale se no?). Insieme a Salvatore da alcuni giorni ragionavamo su come Twitter potesse migliorare alcune funzionalità, specie nel momento in cui accelera su azioni tese a monetizzare, una novità assoluta. E quello che segue è un post a 4 mani con 2 Russo. Un caso a dir poco eccezionale.

Salvatore Russo

Mi occupo di Marketing, Consulenza Aziendale e Formazione dal 1998. Ho partecipato alla progettazione, sviluppo e gestione di importanti portali e piattaforme di e-commerce italiani. Dal 2011 mi occupo della direzione marketing di 6sicuro di cui sono anche l’ideatore del blog, coordinatore generale e il principale punto di riferimento dell’intera squadra di blogger e giornalisti.

Google+FacebookTwitter e LinkedIn

Da alcuni mesi, Twitter ha un po’ rivoluzionato la propria piattaforma cercando di migliorare il suo livello di coinvolgimento e, soprattutto, il tempo di utilizzo da parte degli utenti. Per questo motivo ha introdotto delle novità per rendere la piattaforma più adatta ad un coinvolgimento maggiore, basti pensare al redesign del layout dei profili.

Ma Twitter, di recente e su forte richiesta degli investitori, ha cominciato a mettere in atto delle azioni rivolte a monetizzare, e vediamo quali.

Twitter Analitycs

È disponibile a tutti gli account una dashboard con cui è possibile verificare quanto siano apprezzati i propri tweet! Ad esempio è possibile fare clic su uno qualsiasi dei tuoi tweet per visualizzarne le statistiche generali in tempo reale (retweet, follows, grattini, click su hashtag e click su link), così come tracciare la vostra attività nel corso dell’ultimo mese. Questi sono utilissimi per coccolare il tuo ego, ma ancora di più per giustificare e misurare gli investimenti pubblicitari eseguiti su Twitter.

ADS Twitter

E’ ora possibile anche in Italia (Dopo Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Irlanda) creare campagne Advertising. Sono sostanzialmente di tre tipi: sponsorizzazione di un tweet, aumentare i follower ed incentivare il download di un app. Fighissimo. Ti consiglio di leggere gli ottimi post di Leonardo Bellini e Giuliano Ambrosio che ti spiegano come creare la tua prima campagna Twitter.

Timeline

Twitter è come una doccia. Entri, ti fai una lavata di informazioni, esci e sei fresco come una rosa. Un sistema fluido di dati con una vita brevissima, pochi secondi . Problema: se aumentano gli inserzionisti questi vorranno avere maggior visibilità e semmai qualche sistema di targetizzazione. Come facciamo?
Mr. Anthony Noto, CFO di Twitter, ci sta pensando, come tutto il suo team. Rumors vorrebbero che nel prossimo futuro la Timeline storica, basata sulla cronologia dei tweet, sia stravolta da logiche ben diverse, alla Facebook per intenderci. Una Timeline in cui i tweet vengono filtrati e mostrati agli utenti secondo un algoritmo votato al #TiFaccioVedereQuelloCheCredoTiPossaInteressareDiPiùMaSoprattuttoGeneriPiùFatturatoInAdv.

Molti vedono in questa soluzione il MALE ASSOLUTO, la fine di Twitter, in quanto sarebbe snaturato e reso così simile a Facebook da domandarsi perché continuare ad utilizzarlo. Un’osservazione lecita. Una piattaforma ha senso di esistere se ha una peculiarità che lo rende unico, altrimenti risulta solo una perdita di tempo.

Sii Propositivo

Invece di star vicino alle transenne del cantiere a giudicare i lavori, sii propositivo e suggerisci possibili soluzioni alternative allo stravolgimento della timeline.  L’introduzione di semplici features  potrebbero avere un impatto efficace, migliorare l’utilizzo della piattaforma e andare quindi nella direzione di un maggiore coinvolgimento degli utenti. Ecco alcune ideuzze che mi sono venute in mente:

Eliminare il bottone “Preferiti”

Oramai è chiaro, tutti lo usano come “mi piace” e non produce nessun dato utile per Twitter. Va detto che Twitter sta sperimentando la visualizzazione anche dei preferiti sulla timeline, come già succede con RT, ma questo non avrebbe un impatto significativo.

Creazione di nuove funzioni:

  1. Bottone “Mi piace”
    con cui appagare la voglia irrefrenabile di grattini digitali.
    Un “mi piace” è chic e non impegna, a differenza di un ReTweet.
  2. Bottone “Salva”
    prende il posto di “preferiti” e serve appunto per salvare quel specifico Tweet. Utile sia per l’utente che per Twitter, infatti in questo modo potrebbe sapere esattamente cosa interessa e fornire questa informazione ai vari brand.
    Scenario: Salvi un tweet sulle mozzarelle di bufala, quando lo riapri trovi la pubblicità di un caseificio.
  3. Condividi conversazione
    quante volte hai visto screenshot di conversazioni avvenute su Twitter postate su Facebook? Farlo ora è un po’ macchinoso e potrebbe essere un ostacolo per chi non è pratico di queste cose. Un bel tasto risolverebbe il problema. Basta Screenshot sgranati, tagliati male e perdite di tempo, un click e tutto viene postato meravigliosamente.
    Se una conversazione ricondivisa dovesse ricevere diverse visite, potrebbe attivarsi dell’adv.
  4. Modifica
    Un tasto per modificare un tweet, che bello! Ne gioverebbe la comunicazione,  l’efficienza e diminuirebbero gli #EpicFail che piacciono tanto ai saccenti, saputi e saputelli. Semmai a tempo, non puoi modificare il tweet dopo 15 minuti.

E sempre nell’ottica di migliorare l’utilizzo della piattaforma, val la pena ricordare alcune features poco conosciute dagli utenti, ma che aiutano molto.

  • Custom Timeline
    Tramite Tweetdeck è possibile realizzare una propria Timeline personalizzata contenente solo i tweet che volete visualizzare. Un passaggio ulteriore rispetto a quello che permette la creazione e l’ottimizzazione delle liste.
  • Ti de-followo, perché ti amo troppO
    Capita a tutti di non voler più seguire qualcuno, ma come si fa? Questa operazione viene tracciata tramite diversi tool e l’utente de-followato potrebbe, forse, accorgersene e rimanerci, sicuramente, male! Allora, da qualche mese, Twitter ha inserito il tasto “Mute” (lo trovi nelle impostazione del tuo account) che ti permette di “silenziare” l’utente del quale non vuoi leggere più niente, ma senza fargli sapere che non lo seguite più. Nella versione italiana trovate, la non certamente elegante, “Togli voce a @taldeitali”.
  • Eppur si Retwitta
    Se sei un utente che twitta poco, ma retwitta molto, devi sapere che questo può risultare fastidioso ai tuoi teneri follower. Questi potrebbero brutalmente de-followarti, semmai in modo silente come visto nel punto precedente. A questo punto meglio utilizzare la funzione “Disabilita i Retweet”, con cui appunto si possono silenziare i tuoi continui Retweet dei vostri followers! Datti delle regole, 3 retweet al giorno, se ne vuoi fare di più, devi scrivere qualcosa di tuo! Non vale citare aforismi oppure trenini tipo “Buongiorno Twitterini”, “Buon Pranzo Passerotti” e “Buona notte batuffoli twittosi”. NO!

Bene, adesso non ci resta che chiedervi cosa ne pensate e se volete suggerire qualche altra funzionalità che in due non siamo riusciti ad aggiungere in più.

[cover image: @WMSaver]
(image via Fotolia)

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