Avere dei preconcetti, delle idee prima di iniziare il processo comunicativo, ingloba il nostro interlocutore in un area di tendenza predefinita (Vd Quantum e potenzialità dell'essere) e noi tendiamo a comportarci secondo quello che pensiamo.
Provate a ricordare quando avete comunicato con qualcuno con un'idea preconcetta del suo carattere o comportamento: noioso, gioioso, barboso, aperto, solare, ecc.
Sicuramente avrete rilevato delle aspettative da parte vostra di alcuni comportamenti. Queste aspettative sfociano in atteggiamenti preconfezionati, che hanno inficiato l'efficacia della comunicazione.
lasciare la possibilità di manifestarsi
è sicuramente un eccellente atteggiamento
In questa puntata troverete il modo di...
individuare e analizzare, in modo concreto e metodologico ed empirico, alcune caratteristiche fisiologiche (quindi inconsce e perciò vere) che corrispondono a modalità comunicative e caratteriali differenti, per voi e per le persone che incontrate.
Infatti, "Focalizzare" elementi diversi nella realtà che vivete vi permette di avere una raccolta di informazioni più ampia e quindi,
la possibilità di opzioni potenzialmente adeguate e non giudicanti.
Non esiste una comunicazione (leggesi anche comportamento) giusta e perfetta ex-ante; tutto è perfettibile nel flusso del divenire. La fisiologia aiuta in questa lettura.
La comunicazione è un processo dinamico. Il massimo risultato si ottiene con la massima elasticità possibile nel contesto, nel qui ed ora, ovvero, nella potenzialità di avere infinite soluzioni, ora.