Occuparsi della propria casa procura grande piacere e soddisfazione, dopo ordine e pulizia viene il divertimento nel pensare alle combinazioni di arredo che spesso seguono e mutano con l’umore. La presenza delle piante contribuisce a trasformare l’aspetto delle stanze e con le loro fioriture a segnare il ritmo delle stagioni.
Molto decorativo, lo spatifillo si fa apprezzare per la bella massa verde del fogliame, è un’erbacea perenne di origine americana che in natura prospera nei luoghi umidi sui bordi degli stagni e i corsi d’acqua e se ritrova idonee caratteristiche ambientali, anima felice anche gli angoli verdi di tante abitazioni. Delle molteplici specie la più comunemente coltivata è Spathyfillo wallisii, che con le opportune cure cresce e si sviluppa infoltendo la morbida chioma composta da lunghe e appuntite foglie lucide di colore verde scuro portate su un picciolo leggermente rigido, si alternano ai caratteristici fiori, prodotti quasi ininterottamente durante tutto l’anno sono riuniti in uno spadice avvolto da una spata bianca o verdastra fornita alla pianta per attirare gli insetti impollinatori. Spatifillo sta bene in unico esemplare o in gruppetto formato da almeno tre piante, per assicurare il luogo ideale di crescita, oltre alla posizione luminosa lontana da correnti d’aria e dal caldo dei termosifoni, ponete la pianta con il suo vaso in un cachepot che si intoni all’arredo della casa, servirà a mascherare il sottovaso che deve contenere uno strato abbondante di sassolini o argilla espansa con il compito di mantenere costante l’umidità. In estate il fabbisogno idrico aumenta e la pianta gradisce vaporizzazioni fogliari con acqua non calcarea o demineralizzata, meglio ancora se piovana per evitare dannosi e antiestetici depositi di calcare sulle foglie.
Durante il periodo di crescita somministrate fertilizzante liquido una volta al mese.