Come competere nei mercati internazionali

Da B2corporate @b2corporate
“In un panorama economico sempre più aperto ai mercati internazionali, il vantaggio competitivo si acquisisce grazie alla presenza capillare sul territorio”. Sono le parole di Mario Paterlini, Amministratore Delegato del Gruppo Sapio, realtà industriale attiva sul mercato italiano nel settore dei gas industriali e medicinali da oltre 90 anni.
Con un network di 50 aziende consociate e oltre 500 unità commerciali, il Gruppo Sapio può contare su una presenza consolidata su tutto il territorio nazionale e, oltre confine, in Germania, Slovenia e Turchia. Una strategia che ha portato il Gruppo a realizzare oltre il 90% del suo fatturato in Italia, in controtendenza rispetto alle altre grandi aziende del nostro Paese.
 
“Un cliente su due non acquista solo un prodotto ma soprattutto il servizio ad esso collegato”, spiega Mario Paterlini. “Essere presenti sul territorio significa garantire la disponibilità immediata del proprio prodotto e soprattutto, offrire una soluzione su misura alle esigenze dei clienti”.
Per ammortizzare i costi e offrire un prezzo competitivo sul mercato è importante allo stesso tempo centralizzare e ottimizzare tutte quelle attività che possono essere gestite da remoto.
 
Un altro fattore, non meno importante, è quello di intercettare i bisogni dei cosidetti 'early adopters' e proporre soluzioni innovative. “Il risultato è quasi sempre quello di generare un passaparola positivo sulla qualità e la convenienza dei servizi erogati e di ricevere continuamente feedback che aiutano l'azienda ad innovarsi”, aggiunge l'AD di Sapio.
 
Il Gruppo rappresenta un'eccellenza nel panorama industriale italiano: in quasi un secolo di storia ha sperimentato sempre nuove applicazioni nei diversi settori merceologici. L'azienda supporta direttamente la propria clientela, anche attraverso l’offerta di tecnologie innovative sviluppate per incrementare l’efficienza e la resa produttiva nel pieno rispetto dell’ambiente e secondo elevati standard di sicurezza.
“Stiamo dimostrando che nonostante la crisi si può crescere in Italia” - conclude Mario Paterlini - “Con questa sicurezza nei prossimi anni vogliamo svilupparci ulteriormente a livellonazionale e puntare sui nuovi mercati dei Paesi in crescita”.