Qual è la pressione corretta?
Prima di tutto bisogna sapere che le corrette pressioni di gonfiaggio degli pneumatici sono indicate nel libretto di uso e manutenzione del mezzo. Spesso vengono replicate anche attraverso un adesivo piazzato sul forcellone della moto o sul carter della catena. Ogni modello di moto prevede pressioni differenti: può sembrare superfluo specificarlo, ma c’è ancora chi crede che tutte le moto e tutti gli pneumatici possano utilizzare le stesse pressioni! Di solito nel libretto d’uso del veicolo troviamo due pressioni diverse, una per lo pneumatico anteriore e una per quello posteriore. A volte possiamo trovare sia la pressione a pieno carico (con passeggero e/o bagagli) che quella standard (solo guidatore).
La giusta attrezzatura
Una volta recuperate le informazioni riguardanti la giusta pressione delle gomme è possibile procedere con il controllo vero e proprio. Per poterlo fare è necessario un manometro. Ne esistono di vari tipi e il loro costo non è generalmente elevato (si va da pochi euro a qualche decina di euro per i prodotti professionali). La cosa migliore da fare consiste nell’acquistare un compressore fornito di manometro; così facendo avrete sempre a disposizione un utensile molto utile non solo per controllare la pressione degli pneumatici. Ne esistono di dimensioni particolarmente compatte e alcuni di essi possono addirittura essere alloggiati nel vano sottosella di una moto.
Il momento migliore per effettuare il controllo
Frequenza dei controlli
Io vi consiglio di controllare la pressione degli pneumatici della vostra moto almeno una volta al mese e, comunque, prima e dopo ogni lungo viaggio. Già che ci siete, vi suggerisco di approfittare dell’occasione per verificare anche lo stato di usura e di salute delle gomme. Se possibile mettete il mezzo sul cavalletto centrale (oppure sui cavalletti per forcelle e forcellone) e fate girare le ruote con le mani osservandole da vicino per notare eventuali anomalie.