Come Convertire in Digitale le Vecchie Foto Stampate

Creato il 08 maggio 2015 da Tecnomani

Quante sono le probabilità che la pila dei vostri album fotografici preferiti stia a prendere polvere in un armadio da qualche parte? Perché allora non condividere i nostri ricordi con amici e parenti direttamente online? O magari, molto più semplicemente, perché non creare un backup delle foto in modo da non smarrire mai i nostri ricordi?

Vediamo allora come convertire in digitale le vecchie foto stampate.

Ci sono diversi modi per digitalizzare la vostra collezione di foto stampate. La scelta può variare in base al numero di foto che avete e a quanta pazienza “fai da te” avete.

1. Per la massima qualità, usare uno scanner

In un ambiente privo di polvere, è necessario configurare lo scanner per la scansione. In primo luogo, bisogna rimuovere la polvere o lo sporco dalle vostre stampe con un panno in microfibra o con un prodotto apposito in modo da non rovinare la superficie della stampa. Quindi, dovete pulire il vetro dello scanner allo stesso modo (panno in microfibra, anche leggermente inumidito) ma non usate solventi con ammoniaca o benzene alla base. Nel caso in cui dovesse rimanere qualche “macchia” di umido proseguite nell’utilizzo del panno fino ad asciugare completamente il vetro dello scanner.

E’ importante la pulizia perfetta sia delle foto sia dello scanner, altrimenti essendo il sensore dello scanner sensibilissimo, rischiate di vedere sulle scansioni anche i granelli di polvere.

Prima di eseguire la scansione delle foto, prendete in considerazione il modo in cui potrete organizzarle. Per data? Per evento? In che modo i file devono essere nominati? Le opzioni sono infinite, ma non importa quale metodo si sceglie, l’importante è scegliere un sistema prima di eseguire la scansione, e organizzare le foto stampate in pile di conseguenza.

Dopo aver effettuato la scelta di base, è possibile iniziare la scansione delle foto. Poiché il software di scansione di ogni produttore degli scanner o delle multifunzioni è diverso, non è possibile offrire istruzioni passo-passo, ma possiamo però darvi alcuni suggerimenti.

Innanzitutto scansionate più foto contemporaneamente. Su uno scanner di medie dimensioni, si dovrebbe essere in grado di eseguire la scansione di quattro foto alla volta e quindi poi procedere al ritaglio in un secondo momento. Alcuni scanner sono anche dotati di un software che può effettuare tali ritagli automaticamente per voi. Con questo metodo è possibile ridurre il tempo di scansione.

Altro suggerimento: selezionare una risoluzione di almeno 300 dpi e fino a 600 dpi se avete intenzione di effettuare degli ingrandimenti.

Ricordate infine che la maggior parte dei software di scansione permette di ritagliare, regolare il colore, regolare la luminosità e rimuovere anche l’effetto occhi rossi.

2. Utilizzare lo smartphone per eseguire la scansione di foto

Con una applicazione gratuita e uno smartphone dotato di fotocamera ad alta qualità (come l’iPhone 6 o il Samsung Galaxy S6), è possibile acquisire rapidamente le vostre vecchie foto, archiviarle e condividere i tuoi ricordi con gli amici online.

In primo luogo, scaricare e installare Shoebox da Ancestory.com, una applicazione gratuita per iPhone e Android. Una volta registrati, è possibile iniziare la scansione delle foto. Ma, prima di farlo, qui di seguito alcuni suggerimenti per preparare al meglio la tua “catena di montaggio”:

  • Come sempre è meglio rimuovere la polvere dalle tue foto con un panno in microfibra, o attraverso una pulizia a base di alcool per pulire stampe davvero sporche.
  • Trova una zona ben illuminata, con un sacco di luce naturale e poche ombre.
  • Pulire l’obiettivo della fotocamera del telefono con un panno in microfibra, o un batuffolo di cotone e una goccia di alcool isopropilico.

Ora siete pronti a scannerizzare le vostre foto con il telefono. Lanciare Shoebox e premere il pulsante verde della fotocamera. Poi posizionare il telefono in modo che sia parallelo alla foto. Infine, tocca per mettere a fuoco e premere il pulsante di scatto.

Adesso bisogna ritagliare la foto trascinando le linee di ritaglio. Quindi è possibile aggiungere informazioni extra, come ad esempio quando è stata scattata la foto, chi è presente nello scatto e anche inserire una breve descrizione. Infine, è possibile caricare foto sul tuo account.

Ripetere la procedura per le altre foto. Tutte le foto acquisite verranno salvate sul vostro rullino fotografico e messe a disposizione on line tramite la propria galleria multimediale su Ancestory.com.

Infine è possibile inviare le foto su Facebook o memorizzarle su un sito di storage come Flickr o Dropbox.

3. Usare un obiettivo macro per l’effetto pellicola

Sapete che è possibile ottenere un obiettivo a casa da una macchina fotografica reflex digitale dotata di un obiettivo macro? E’ possibile poi creare la pellicola del film concentrando ogni scatto su diverse sezioni della pellicola. Dopo aver preso il giusto numero di scatti, utilizzare un software per combinare le foto, in modo da creare una versione digitale della pellicola.

Vi segnaliamo infine le lenti per fotocamere degli smartphone del calibro di Olloclip e Photojojo. Molte aziende mettono a disposizione degli obiettivi montabili per iOS o Android, che dovrebbero essere più che sufficienti per emulare questo processo.

4. Far eseguire il lavoro a qualcun altro

Se tutto questo suona come un mal di testa gigante, considerate di far scansionare le foto ad un servizio professionale, a pagamento.

L’articolo ti è piaciuto? Condividilo con chi vuoi attraverso il tuo social network preferito usando la barra a sinistra.

Hai testato altri sistemi? Hai bisogno di aiuto? Condividi con noi la tua esperienza lasciando un commento!

[Immagine: http://shoebox.ancestry.com/]


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :