Come cuocere il miglio (senza mappazzoni!)

Da Mammarum

Il miglio è tra i miei cereali preferiti, ed è forse anche il più semplice da introdurre nella propria dieta, anche per chi è abituato a mangiare solo pasta o riso!
Il suo sapore è infatti molto facile, così come la sua preparazione e il suo utilizzo!
Non necessita di ammollo e cuoce in una ventina di minuti, e in più non contiene glutine, come il riso (il che non solo lo rende adatto ai celiaci, ma anche a chi non vuole diventarlo, abusando solo di pasta e pane!).
Per chi non è abituato a mangiare miglio può iniziare sostituendolo semplicemente alle preparazioni a base di cous cous o al posto della pastina in brodi e passati. Scoprirà poi che è ottimo anche nelle creme e nei passati, nelle polpette e negli sformati!
Il miglio è quindi buono e facile da preparare, ma sopra di tutto, ci fa anche molto molto bene! Questo cereale infatti  è ricco di sali minerali, in particolare magnesio, fosforo, ferro, silicio, di Vitamine (A, B1, e PP), è consigliato sempre, ma ancora di più per bambini, donne in gravidanza e allattamento. 
Il miglio poi ci rende anche più belle, perché apporta all’organismo i nutrienti necessari a stimolare la produzione di cheratina, e per questo è uno degli alimenti più utili per la crescita e la fortificazione di capelli e unghie (io sto allattando Carolina e anche per questo cerco di mangiarlo molto spesso!)!
Il miglio però non va assolutamente preparato come la pasta, ovvero buttato in abbondante acqua bollente salata e poi scolato, e non solo perché risulterebbe molliccio e un po’ mappazzone, ma anche perché buona parte delle preziose sostanze nutrienti finirebbero nell’acqua di cottura e poi nello scarico, invece che nelle nostre pance!
Come cuocere il miglio   Per cuocere il miglio bisogna procedere così: pesate la quantità di miglio necessaria e mettetelo in un pentolino (meglio se in acciaio dal fondo spesso). Versate poi in una brocca (o nel contenitore che preferite) acqua tanta quanta il doppio del peso del miglio.
Quindi facendo un esempio pratico:
per cuocere 60g di miglio occorrono 120g di acqua 
PESO ACQUA NECESSARIA = peso miglio x 2
Mettete la pentolina con il miglio sul fuoco e fatelo tostare qualche minuto (se volete questo passaggio si può anche saltare. Se lo fate NON aggiungete olio, tostate a fiamma bassa mescolando di tanto in tanto e quando il miglio profumerà sarà tostato a sufficienza).
Versate poi l’acqua, salate ed alzate la fiamma. Non appena inizia il bollore abbassate al minimo e cuocete per una ventina di minuti. Dopo di che spegnete e lasciate riposare ancora un paio di minuti, con il coperchio chiuso.
A questo punto il miglio è cotto.
Anche quando devo mangiare il miglio in una crema di legumi o in un passato di verdura, io non lo cuocio nella crema o nel passato, ma lo cuocio così come vi ho indicato sopra a parte.
Poi una volta pronta la crema lo aggiungo, mescolo, ed il piatto è pronto.
In questo modo sarete sicuri di non ottenere un enorme pappone, ed è anche più veloce perché potrete preparare il miglio in anticipo e aggiungerlo prima di servire in tavola!
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