Le afte vi fanno soffrire? Fatele fuori una volta per tutte con i rimedi della Nonna!
Recentemente la Nonna ha ricevuto una missiva elettronica da una sua fan, Chiara, che manifesta un problema davvero noioso: la comparsa delle afte in bocca. Rispondo pubblicamente in modo che tutti possano cogliere beneficio dai rimedi naturali che vado a presentare.
Cara Nonna, mi chiamo Chiara ho 41 anni e godo di un’eccellente salute, non mi abbandono ad eccessi alimentari, non bevo e non fumo, tuttavia soffro di afte. Come eliminarle, e soprattutto come prevenirle?
Grazie per l’aiuto che saprai darmi,
Chiara
Le afte sono lesioni che colpiscono la cavità orale sotto forma di vescicole che in un secondo tempo si aprono e mostrano ulcerazioni di colore bianco-giallastro. Le afte sono una conseguenza di irritazioni locali (causate da alimenti) o di una deficienza generale dell’organismo (affaticamento, malattie infettive) oppure ancora di disturbi della digestione (stitichezza, fermentazioni anormali). Inoltre, vi sono organismi che hanno una predisposizione ereditaria a questo genere di affezioni.
Curare le afte con i rimedi naturali è semplice: si utilizzano le foglie di rovo. Il rovo che spunta sul ciglio della siete è molto apprezzato dai ragazzi per le sue more saporite che maturano a settembre, per guarire dalle afte prendete le sue foglie, che hanno un forte potere cicatrizzante, e preparatene un decotto con 50-100 grammi in un litro d’acqua, fate bollire per cinque minuti e lasciate in infusione per 10 minuti. Usate questo decotto per risciacquare la bocca aggiungendo del miele per migliorarne il sapore.
Un altro rimedio naturale per le afte è quello di utilizzare la tintura di mirtillo: fate macerare 100 grammi di bacche secche frantumate in 500 grammi di acquavite per 15 giorni. Mescolate di tanto in tanto quindi filtrate. Potete usarlo con applicazioni locali con un bastoncino avvolto da cotone idrofilo in caso di afte isolate, o per pennellature alla cavità orale se le afte sono multiple.
Prevenzione delle afte
Le afte sono un’infezione della cavità orale dovuta ad un virus. Questo virus non si manifesta quando l’organismo è in condizioni di media resistenza, bisogna impedire al virus di mettersi in azione e innanzitutto è necessario evitare le irritazioni. Alcuni alimenti sono perciò proibiti: frutta secca, noci, nocciole, frutta cruda non sbucciata, uva e alcuni tipi di formaggio come ad esempio il gruviera. Beninteso, questi sacrifici, particolarmente pesanti perchè si tratta di alimenti sani, non riguardano che le persone soggette ad afte. Oltre a ciò, vegliare bene sullo stato dei vostri denti e delle gengibe che dovranno essere spazzolati e massaggiati con acqua fortemente salata o con un dentifricio a base di sale marino.
D’altra parte, è sempre consigliabile consultare il dentista per verificare se non esistono infezioni dentarie, cisti o ascessi sotto i denti.
Grazie per l’’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!