Come decidere se una foto è migliore in bianco e nero

Da Ragdoll @FotoComeFare

Immagina questa scena: hai passato un’intera giornata a scattare, molto produttivamente.

Un paio di paesaggi e panorami urbani, alcuni scatti architettonici, un po’ di fotografia di strada, una manciata di ritratti, o qualunque altra cosa tu preferisca… Finalmente sei riuscito a scaricare quegli scatti dalla scheda di memoria nel tuo catalogo di fotografie o programma di ritocco.

Hai selezionato con cura tutte quelle da tenere.

Ora è il momento di post-elaborare gli scatti. Si spera che tu abbia già pensato a una procedura efficace per rendere la post-elaborazione meno stressante, ma per alcuni fotografi rimane sempre una domanda che sembra sorgere più o meno in ogni sessione di editing:

“Quest’immagine dovrebbe essere a colori o in bianco e nero?”

Non c’è una risposta oggettivamente giusta o sbagliata, ma ci sono alcuni principi di base da tenere in mente che ti possono aiutare a decidere.

Bianco e nero vs. monocromo

Il termine “bianco e nero” e “monocromatico” spesso sono usati come sinonimi. Non è sempre sbagliato, ma in realtà c’è una sfumatura a cui dovremmo sempre fare attenzione.

Un’immagine monocromatica è formata da vari toni di un solo “colore”. Le immagini a cui generalmente ci riferiamo quando parliamo di bianco e nero in realtà sono monocromatiche, ma è solo uno tra vari modi possibili per realizzare un’immagine monocromatica.

Le foto qui sotto sono un esempio di immagini che sono monocromatiche, ma non in bianco e nero.

Fotografia di Dom Crossley

Fotografia di Michael Miller

Generalmente le immagini in bianco e nero, per come vengono create nella fotografia digitale, sono composte da pixel che variano attraverso l’immagine dal nero pieno, attraverso multiple sfumature di grigio, fino al bianco, come si vede nelle foto qui sotto.

Fotografia di Jason Devaun

Fotografia di Jason Devaun

Se devi scegliere tra il creare una foto in bianco e nero o, invece, a colori, rifletti e fatti queste domande:

Qual è il ruolo del colore in questa fotografia?

Questo è un criterio soggettivo, ma dovrebbe essere prioritario nel tuo processo di decisione.

È troppo semplice concludere che il colore è sempre importante: se vediamo il mondo a colori, perché le nostre foto non dovrebbero essere a colori?

Il fatto è che il colore, a volte, può distrarre o non avere senso. D’altra parte, ci sono anche volte in cui il colore è cruciale per un certo scatto.

Un panorama che si basa principalmente su un arcobaleno probabilmente sarà più bello se presentato a colori, perché l’arcobaleno ha un ruolo molto importante nella scena e un arcobaleno in bianco e nero non è un granché da vedere.

La forza nevralgica della fotografia non si basa per forza di cose sul colore: convertirla in bianco e nero può permetterti di enfatizzare altre qualità visive dell’immagine.

Inoltre, se la tua foto è afflitta da colori particolarmente slavati o da luci forti che non si riescono a sistemare adeguatamente in post-elaborazione, trasformarla in bianco e nero può aiutarti a salvare lo scatto.

Fotografia di Jason Devaun

Fotografia di Jason Devaun

La fotografia presenta texture importanti o interessanti?

La texture è una componente estetica importante in tutte le forme d’arte: dalla musica, alla pittura, alla fotografia.

Comunemente la associamo al senso fisico di toccare un oggetto, ma quest’associazione è solo uno di tanti modi possibili di percepire una texture. Quando abbiamo a che fare con la fotografia, per esempio, la concettualizziamo attraverso la vista, invece che tramite il tocco.

Guardiamo un soggetto, come una lucertola, un albero o una pietra e immaginiamo quali sensazioni potrebbe suscitarne il tocco: ruvido, gommoso, liscio, frastagliato…

Le immagini in cui la texture ha un ruolo centrale avranno grande beneficio dall’essere convertite in bianco e nero, perché tende a enfatizzare la texture, permettendo all’osservatore di immaginare più facilmente la sensazione di toccare il soggetto.

Fotografia di Jason Devaun

Fotografia di Vinoth Chandar

C’è un contrasto forte, o luci e ombre particolarmente nitide?

Il concetto di contrasto, in generale, ruota intorno alle differenze. Il contrasto di toni, in riferimento specifico alla fotografia in bianco e nero, si riferisce alla differenza di toni: dal nero, al grigio, al bianco.

Il contrasto di colore è come i colori interagiscono gli uni con gli altri. Un’immagine molto contrastata è composta principalmente da bianco e nero, con pochissimi toni di grigio. Luci e ombre forti lavorano insieme per creare un contrasto forte.

Una volta che i colori sono rimossi quel che rimane sono le differenza di toni, quel tipo di contrasto che contribuisce a creare immagini in bianco e nero davvero impressionanti.

Quindi, quando valuti una foto e noti queste caratteristiche di luce, ombre e contrasto, hai davanti a te un candidato perfetto per essere convertito in bianco e nero.

Fotografia di Jason Devaun

Fotografia di Jason Devaun

Che emozioni vuoi comunicare?

Come per la texture, anche le emozioni e l’atmosfera sono concetti astratti, che possono essere trasmessi attraverso la fotografia in modi creativi.

Quando guardi una foto che mostra nuvole gonfie di pioggia, temporali, strade bagnate e persone con l’ombrello, vieni investito da un’emozione particolare. Sai bene com’è la sensazione di camminare nella pioggia e vieni immediatamente trasportato con la mente in quella situazione, in quel luogo.

La fotografia ha, insomma, fatto il suo lavoro e ti ha trasmesso un certo stato d’animo.

Le fotografie in bianco e nero funzionano particolarmente bene per creare uno stato d’animo cupo. Se vuoi creare un’atmosfera misteriosa intorno al soggetto di un ritratto, la giusta luce insieme al bianco e nero è la miglior scelta per eccellenza.

Fotografia di Jason Devaun

Fotografia di Anne Worner

Considerazioni finali

Su questo argomento le scelte restano comunque molto soggettive e personali. Ci sono fotografi che lavorano quasi esclusivamente a colori e quelli che lavorano quasi solamente in bianco e nero. Però, molti altri si posizionano nel mezzo di questi due estremi, scattando sia a colori che in bianco e nero.

Data la relativa semplicità nel convertire in post-elaborazione le fotografie da colore a bianco e nero, non c’è motivo per non provare a realizzare qualche immagine in bianco e nero.

Le linee guida che ti ho dato ti saranno di aiuto non solo a determinare quali delle tue fotografie già esistenti potrebbero essere più belle in bianco e nero, ma anche per imparare a guardare il mondo in bianco e nero, per realizzare con semplicità tanti meravigliosi, nuovi, scatti in bianco e nero.

Articolo di JASON D. LITTLE liberamente tradotto dall’originale: http://www.lightstalking.com/black-white-decision/